Champions League
Ajax-Juventus: de Ligt e Rugani passano la prova di maturità
La notte di Ajax-Juventus incorona Matthijs de Ligt e Daniele Rugani: i due difensori sono autori di prove di qualità e soprattutto esperienza nonostante la giovane età
Nella notte di Ajax-Juventus, andata dei quarti di Champions League, si impongono due giovani stelle in difesa: la prima, già nota al grande pubblico, è quella di Matthijs de Ligt. L’olandese, nel mirino di tutta l’aristocrazia calcistica europea (con Juve e Barcellona in prima fila), regala ai Lancieri l’ennesima prestazione di spessore e, strano a dirsi per un giocatore di nemmeno vent’anni, di grandissima esperienza. Facile pensare come i bianconeri si siano convinti una volta di più a puntare su di lui in vista del futuro (nonostante ieri il direttore sportivo Fabio Paratici abbia fatto pretattica), ma a questo punto il prezzo potrebbe ulteriormente salire: 75 milioni di euro l’ultima richiesta dell’Ajax.
Per la prima volta titolare in una partita ad eliminazione diretta della Champions League, Daniele Rugani, in campo ieri al posto dell’infortunato Giorgio Chiellini, non ha fatto rimpiangere nessuno. Anche lui sembrerebbe aver trovato la giusta maturità dopo mesi trascorsi in panchina: fresco di rinnovo fino al 2023, l’ex difensore dell’Empoli è stato mandato in campo da Massimiliano Allegri al momento giusto. Nonostante le sue caratteristiche siano fondamentalmente diverse da quelle di Chiellini (più tattiche e meno aggressive), in più di un’occasione Rugani è stato decisivo (come nei minuti finali) per salvare il pareggio bianconero. Prova superata anche per lui: l’idea di vederlo di fianco a de Ligt un giorno non troppo lontano tutto sommato non è tanto impossibile…