2012
Aic, Tommasi: “Favorevoli a ridurre le squadre di A”
Il presidente dell’Aic, Damiano Tommasi, è stato ascoltato ai microfoni di “Radio Anch’io lo Sport”, in onda su “RadioRai1”, per approfondire il tema relativo ai rinvii delle gare e la presa di posizione dell’Associazione Italiana Calciatori in merito alla stesura dei calendari: “Purtroppo il calendario è intasato per un grande numero di partite e questo comporta un minore numero di allenamenti. Purtroppo noi non partecipiamo alla stesura dei calendari e non riusciamo a dare il nostro parere nelle sedi opportune, al di là della sosta a Natale che abbiamo chiesto ed ottenuto negli ultimi anni. Abbiamo detto che si potrebbe iniziare prima il campionato, come in altri campionati europei, giocando le notturne di agosto per togliere dal calendario un po’ di partite di questo periodo, visto il maltempo ed anche i tanti infortuni dovuto a questo. Non si tiene conto dell’aspetto sportivo, ossia che dopo una partita serve un periodo di allenamento. Ci sono squadre che hanno in campo dall’inizio giocatori che non fanno parte dell’elenco dei titolari per via degli infortuni. L’aspetto sportivo nellaÃ? stesura dei calendari non è così preminente”.
Per le possibili soluzioni, Tommasi rivela: “Il problema di rinviare una partita in notturna non sarebbe così difficile se venisse rivisto il calendario. Ridurre il numero delle partite giocate in questo periodo servirebbe proprio a questo. C’è da inserire anche il discorso della riduzione delle squadre e questo andrebbe discusso, come facciamo qui, nelle sedi più opportune. Questo è un problema, sia per le partite d’agosto che la riduzione delle squadre, viene discusso in Lega, ma le società non trovano un accordo. Noi non siamo contrari ad una riduzione delle squadre. Se chiederemo maggiore dialogo? à? da anni che si chiede. Il problema non è dover decidere, ma dare il proprio contributo. Quando si parla di sosta natalizia si parla di vacanze a Miami o altrove dei calciatori, mentre in Germania, dove si fermano per un mese, non si parla di questo. Là fanno magari una settimana di riposo per poi fare una mini-preparazione ed evitare gli infortuni nella seconda parte di stagione. Spesso si associa la nostra difesa del periodo natalizio per fare le vacanze chissà dove, ma non è così”.