2011
AIC, Tommasi: “Coming out giocatori gay? Sconsigliabile”
Il presidente dell’AIC Damiano Tommasi si schiera a sfavore di tutti quei calciatori gay intenzionati a fare eventualmente coming out pubblicamente.
“Coming out nel calcio? Da sconsigliare. Il fatto di essere individuato o additato come ‘quello che’, dimenticando la propria professione, quindi il giornalista, il calciatore o il politico, non penso sia una strada consigliabile. L’omosessualità nel calcio è ancora un tabù nella misura in cui c’è una convivenza tra colleghi diversa da ogni altra professione. Esprimere la propria preferenza sessuale è difficile in tutti gli ambiti professionali, ancor di più per un calciatore che condivide con i suoi colleghi lo spogliatoio, quindi anche la sua intimità con altri. Nel nostro mondo si potrebbe creare imbarazzo; uno sport dove ci si spoglia, potrebbe diventare una difficoltà in più nella convivenze”, le parole di Tommasi a KlausCondicio.
“Se un calciatore gay ha paura di rivelarsi? Lo Escludo. Escludo che nel calcio non si faccia coming out per paura o timore, piuttosto non lo si fa per una questione personale; non credo ci sia bisogno di andare a raccontare le proprie preferenze sessuali per poter lavorare o per vivere civilmente, con assoluta tranquillità . Nel nostro ambiente ogni cosa che esce dal seminato diventa un boomerang anche per chi una situazione la vuole portare a conoscenza. Io personalmente non ho mai conosciuto calciatori gay. Poi magari li ho conosciuti senza sapere che hanno tendenze omosessuali”.