Le parole di Carlo Pacifici, presidente dell’AIA, che tira le somme sulla stagione degli arbitri appena terminata

Carlo Pacifici, presidente dell’AIA, ha parlato alla conferenza stampa di fine campionato, che si è tenuta al centro tecnico federale di Coverciano. Di seguito le sue parole.

«Si chiude un campionato per quanto ci riguarda positivo, combattuto fino all’ultima giornata, dove si è evidenziata la nostra parte qualitativa lavorando anche sui giovani. Ringrazio di cuore Gianluca Rocchi per il lavoro eccellente. C’è una necessità fisiologica di ricambio generazionale, è giusto puntare sui giovani che rappresenteranno il nostro futuro, di giovani interessanti ce ne sono abbastanza, considerando che il percorso dell’arbitro è lungo: si parte dall’attività giovanile, a livello regionale, per arrivare al lungo percorso nazionale che porta alla Can di A e B. Lì il giovane trova un contesto complesso, ha la necessità di fare esperienza, e trova il supporto tecnologico, che non vuol dire snaturare il modo di arbitrare»