2015
AIA, Nicchi: «Thohir? Lamentele non ci condizionano»
Il presidente dell’AssoArbitri risponde alle dichiarazioni del tycoon indonesiano
Marcello Nicchi, presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, risponde alle frasi proferite dal patron dell’Inter, Erick Thohir, in merito alle polemiche sui direttori arbitrali e sulle tante espulsioni ricevute dall’Inter in questa prima parte di campionato. Questa la risposta del numero uno dell’AIA ai microfoni del Corriere dello Sport: «Non ho letto le frasi di Thohir, ma in generale dico che le lamentele non fanno parte del nostro modo di lavorare e non ci condizionano anche perché sappiamo bene che possono essere strumentali o volte a stimolare la propria squadra. Il nostro calcio non ha bisogno di lamentele perché il campionato di quest’anno è di alto livello e l’unica cosa della quale tutti dovrebbero preoccuparsi è non alzare l’asticella della tensione».
LE DICHIARAZIONI – Prosegue Nicchi: «I nostri associati faranno sempre quello che devono con serenità e serietà. Poi è possibile che ci siano degli errori, analoghi a quelli che fanno un centravanti davanti alla porta o magari un dirigente che acquista un giocatore che non si rivela all’altezza, ma in generale mi sembra che nel 2015 ci sia stata una crescita del nostro movimento, con un numero di sbagli sempre minore. Di questo la gente se ne sta accorgendo e riconosce il nostro lavoro».