2014
AIA, Nicchi: «Basta coi dossier e le proteste!»
AIA NICCHI CALCIO ITALIANO – Si parla di arbitri e di sistema arbitrale con il capo dell’AIA Marcello Nicchi. Oggi l’ex fischietto toscano era ospite di Rai Sport e ha dichiarato quanto segue: «Matuzalem ha sbagliato e l’arbitro ha applicato il regolamento, la sostituzione in quel momento non era concretizzata e quindi va bene l’espulsione. Mi piacerebbe vedere però un servizio televisivo con tutte le cose belle fatte dagli arbitri… Chi vuole fare polemica su argomenti come gli errori arbitrali non è più credibili, non si puà addossare una sconfitta all’errore arbitrale».
GIALLI – «Abbiamo due giovani arbitri tra gli internazionali, è una stagione positiva. Abbiamo detto che saremmo stati inflessibili nel gioco violento e nelle proteste, quest’anno con grande piacere abbiamo verificato che al giro di boa le espulsioni sono scese e anche gli allontanamenti degli allenatori sono meno. Si parla però di 980 ammonizioni, qui bisogna migliorare, questi sono dati e non barzellette. Il progetto di divisione CAN A e CAN B sta cominciando a funzionare adesso. Non sono solo gli arbitri a sbagliare, poi si parla di dossier ma credo che questo tipo di pressione psicologica non è più credibile. Se c’è un errore va bene, ma queste cose dei fascicoli non ce le mandate a noi, ma alla procura… Moviola in campo? Non dipende da noi ma dagli organismi internazionali»