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Agroppi, addio all’ex bandiera del Torino: il comunicato del club granata per la scomparsa
Agroppi, è venuto a mancare l’ex bandiera del Torino, il club granata ricorda uno dei giocatori più importanti e simbolici della sua storia, il comunicato
Lutto nel mondo del Torino: è venuto a mancare quest’oggi Aldo Agroppi. Calciatore prima, allenatore poi, lega la sua carriera in maniera preponderante al club calcistico piemontese. All’ombra della Mole il nativo di Piombino ha infatti inanellato ben otto stagioni, confezionando oltre 200 presenze in maglia granata tra Serie A e Coppe.
Apprezzato opinionista sportivo dopo il ritiro, era ora ricoverato nella sua citta natale. Si è spento questa mattina all’età di ottanta anni ai margini di una breve malattia. Puntuale è arrivato il ricordo del Torino che sui propri canali ufficiali ha diramato un comunicato – firmato anche dal patron Urbano Cairo – per omaggiare la sua scomparsa. Vediamo dunque la nota da Via Viotti, la redazione di Calcionews24 si unisce nel ricordo.
AGROPPI, IL COMUNICATO DEL TORINO – «Il Presidente Urbano Cairo e tutto il Torino Football Club, profondamente commossi per la triste notizia, sono vicini con affetto alla famiglia Agroppi nel ricordo di Aldo Agroppi, uno dei calciatori più iconici e maggiormente amati dai tifosi nella storia del Toro. Mai banale, dentro e fuori dal campo, debuttò in granata il 15 ottobre 1967 in Torino-Sampdoria. Come disse lui: “Il giorno più bello e allo stesso tempo più brutto della mia vita perché proprio dopo l’esordio in Serie A quella sera ci fu il tragico incidente con la morte di Gigi Meroni”.
Nel Toro dal 1967 al 1975, è uno dei simboli del tremendismo granata. Nel suo palmarès due Coppe Italia e, a livello personale, anche la soddisfazione di 5 presenze in Nazionale. Tra i suoi rimpianti quello di aver lasciato il Toro proprio l’anno prima dello scudetto del 1976. Terminata la carriera di calciatore ha allenato, tra le altre, Pisa, Fiorentina, Como e Ascoli.
Nel mondo del calcio si è distinto anche come apprezzato commentatore sportivo così come si sono rivelati di successo alcuni suoi libri. Alla famiglia, ai suoi affetti più cari e a tutti i parenti il profondo cordoglio e l’abbraccio del mondo granata».