2018

Agnelli portavoce dei club: «Vogliamo più equilibrio nel calcio. Terza coppa europea necessaria»

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Andrea Agnelli ha parlato durante il World Football Summit di Madrid, spiegando le modifiche programmate per le coppe europee

Il presidente della Juve e dell’ECA, Andrea Agnelli, ha tenuto un lungo discorso durante il World Football Summit di Madrid. Il numero uno bianconero ha spiegato le modifiche delle competizioni europee programmate per i prossimi anni. A partire dall’introduzione della terza coppa, che, spiega Agnelli: «E’stata voluta fortemente dai club, al fine di poter avere maggiori possibilità di partecipare nelle coppe europee durante la stagione: stiamo lavorando con la Uefa. Stiamo anche valutando l’opportunità di ridurre le partecipanti all’Europa League, portandole da 48 a 32». 

Agnelli ha parlato dello stato attuale del calcio, illustrando come intendono modificarlo in futuro: «Vogliamo maggiore equilibrio competitivo in questo fantastico sport, perché continui a rimanere lo sport più bello del mondo. Dobbiamo pensare a quale calcio vogliamo lasciare ai nostri figli. Negli anni ’70 e ’80, la Coppa dei Campioni veniva vinta da squadre come Ajax e Benfica. Ma adesso è difficile vedere club di questo calibro in cima al mondo a causa dell’enorme differenza economica coi club spagnoli, inglesi o tedeschi. Il nostro obiettivo è come ottenere anticipi per le leghe specifiche. Il calcio è cresciuto in maniera incredibile nell’ultima decade, la cosa che fa maggiormente la differenza sono gli introiti dai diritti domestici. Ma 1/3 degli introiti del calcio arriva dai 12 club più ricchi».

Il patron bianconero ha anche un occhio per i calciatori, colpevoli di essere spremuti troppo dai rispettivi club e nazionali: «Sappiamo che non sono macchine, hanno bisogno di appropriati periodi di riposo. Il calendario delle partite del 2020 sarà la prima cosa da affrontare».

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