2017

É già Milan-Juve, Agnelli: «Suning gente seria. Yonghong Li? Non so chi sia…»

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A margine dell’assemblea degli azionisti di quest’oggi, Andrea Agnelli ha parlato delle due proprietà cinesi di Milano, facendo una netta separazione

Quest’oggi si è svolta l’assemblea degli azionisti della Juventus. Il presidente dei bianconeri e dell’ECA, Andrea Agnelli ha toccato tanti argomenti, dalla necessità di introdurre le seconde squadre al ritoccare la finestra del mercato estivo, ha così parlato: «Le sfide per la Serie A rimangono sempre le stesse: la valorizzazione del “prodotto calcio” e l’ammodernamento delle infrastrutture. Le seconde squadre e una riforma dei campionati sono fondamentali per lo sviluppo del nostro sistema. Inoltre, con la FIFA; dovremo rivedere il calendario internazionali e la finestra dei trasferimenti estivi. Per il calcio non sarà sufficienti crescere, dovrà evolvere grazie al dialogo tra tutte le sue componenti»

Il presidente bianconero ha speso parole di stima e ammirazione verso la proprietà cinese dell‘Inter: «Conosco la proprietà dell’Inter, gente solida e seria, con idee precise del perché sono nel calcio e cosa intendano fare con il calcio, quindi il giudizio è assolutamente positivo.»  Parole agrodolci invece quelle riservate per la proprietà cinese rossonera: «Quella del Milan non la conosco, quindi non posso giudicare, dare un giudizio sarebbe sterile perché non ho mai avuto confronti. Mentre con Suning ho avuto diversi confronti, il giudizio non può che essere positivo per la loro visione, per la loro posizione e impegno nel medio-lungo periodo.»
La proprietà cinese del Milan continua a rimanere un mistero anche per il numero uno della Juventus.

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