2020
Agnelli: «Il bilancio è agrodolce. Faremo tutte le valutazioni del caso»
Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine del match contro il Lione
Andrea Agnelli, presidente della Juventus, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo il match contro il Lione. Ecco le parole del massimo dirigente bianconero:
DELUSIONE – «Il bilancio quest’anno è agrodolce, stagione difficilissima, abbiamo ottenuto un grande risultato vincendo il nono campionato, scrivendo una pagina di calcio fantastica con Sarrri. In Champions League è deludente per noi, per i giocatori, per i tifosi, se prima avevamo un sogno ora abbiamo un obiettivo. Uscire in questo modo ci deve lasciare tutti delusi. Ci prenderemo qualche giorno per fare tutte le valutazioni del caso, con un rinnovato entusiasmo».
SARRI – «Con Sarri? Certo, io faccio un discoso di società. Gli obiettivi della Juve deve essere onorati. Abbiamo grandi giocatori e il migliore della storia della Chapions League. Non diamo per scontato quello che si vince in Italia, non si vince per inerzia ma si parte sempre da zero punti, tutti».
BILANCIO – «Il bilancio si fa tutti assieme, non esiste uno unidirezionale, facendo un’analisi completa, focalizzandosi sugli obiettivi mancati e raggiunti. Dobbiamo valutare come ritrovare l’entusiasmo in vista della prossima stagione che è fra pochi giorni, avendo la voglia di vincere su tutti i campi. Abbiamo cambiato tante cose e hanno fatto così che sia stato un anno difficilissimo. Vanno ricreati cenni, dinamiche che vengono col tempo. Abbiamo superato le difficoltà vincendo il nono Scudetto consecutivo, si fa anche fatica a dirlo, una cosa che non è successe per 100 anni prima di noi e fatico a vedere tra 100 anni».
CRISTIANO RONALDO – «Ne sono convinto che sia un pilastro della prossima Juve. Il racconto del giornalista in questione è un raccolto di tanti mesi fa. Poi è stato pubblicato prima della gara con i francesi. Sono malizie che avete voi giornalisti».
MERCATO PER SARRI – «Sono domande che vanno fatte all’area tecnica, spetta ad un confronto con loro. Saranno sicuramente giocatori da Juventus».
PARATICI E NEDVED – «Se non sbaglio qualche giorno fa ho fatto dei grandi complimenti a Nedved, Paratici e Cherubini. Ribadisco la mia stima per loro, sono affiatati e insieme alla Juventus perseguiranno gli obiettivi della società. Una serata come questa con un’avversaria abbordabile, è deludente. Io ho un gruppo dirigente forte e affiatato, me lo tengo stretto».
ASPETTATIVE – «Quello che rileva è che sull’albo d’oro rimane il nome dei vincitori, non il bel gioco o lo stop. Abbiamo vinto uno dei due obiettivi principali, il calcio fa discutere ed anima ma non deve essere una partita a far prendere decisioni, ma un’analisi fredda su quanto fatto nell’intera stagione. Metteremo tutti gli elementi in considerazione».