2017
Anche Agnelli perde la pazienza: l’involuzione di Higuain spaventa la Juve – FOTO
La reazione di Andrea Agnelli al gol sbagliato da Higuain fotografa la preoccupazione della Juve: il Pipita non è più il killer di un tempo e Allegri paga anche le polveri bagnate del suo bomber
Chissà come sarebbe finita Juve-Lazio se Higuain, al quarto minuto del secondo tempo, avesse fatto l’Higuain. La domanda se la fanno quasi tutti i tifosi bianconeri, che all’indomani del crollo contro i biancocelesti continuano ad indicare nel Pipita uno dei grandi problemi della squadra di Allegri. Ed è anche difficile poter dare torto agli scettici, visto che l’argentino è ancora il lontanissimo parente del killer spietato ammirato nelle grandi stagioni vissute in Italia. Sull’1-1 la Juve aveva la possibilità di andare in vantaggio, ma Higuain tutto solo davanti a Strakosha si è lasciato inspiegabilmente ipnotizzare dal portiere albanese, che ha effettuato la più comoda delle respinte con i piedi. Anche Andrea Agnelli, per un altro errore in area di Higuain (al 33′ della ripresa), ha perso la pazienza in tribuna, facendo trasparire non poco fastidio per una prestazione ancora troppo lontana dagli standard abituali di un giocatore che per la Juve è sempre stato fondamentale. Ma che adesso sta diventando un peso. E la soluzione per farlo rendere al meglio non sembra a portata di mano.
Diapositive dall'Allianz (qui sull'errore in area di #Higuain)#JuveLazio #Agnelli pic.twitter.com/b4wwPuRxII
— nonleggerlo (@nonleggerlo) October 14, 2017
Allegri le ha provate tutte per far rendere Higuain come ai vecchi tempi. Ha cambiato modulo, interpreti e gli ha anche chiesto meno sacrificio in fase di ripiegamento. Ma non solo, perché il bomber ha anche dovuto assaggiare l’amarissimo gusto della panchina. E non a caso, contro il Toro, la squadra ha giocato meglio senza il Pipita, che quando scende in campo sbuffa, si sbraccia e riesce a conquistare una risicata quantità di palloni. Higuain è pesante, imballato e sembra che psicologicamente non riesca a reagire al momento complicato che sta vivendo, perché nemmeno i gol contro Olympiacos e Atalanta lo hanno messo nelle condizioni di tornare cinico e spietato come l’anno scorso. E se anche Agnelli, suo grande estimatore da sempre, comincia a spazientirsi significa che questa situazione sta diventando un problema. Che Allegri, per lottare su più fronti ai massimi livelli di competitività, deve risolvere: il vero Higuain servirà come il pane ad una Juve con già poche certezze.