2020

L’agente di Tonali assicura: «Sandro diventerà un senatore del Milan»

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Beppe Bozzo, agente di Sandro Tonali, ha parlato sulle pagine di Tuttosport: queste le sue dichiarazioni sul centrocampista

Beppe Bozzo, agente di Sandro Tonali, ha parlato sulle pagine di Tuttosport. Queste le sue dichiarazioni.

PRIMA PARTE DI STAGIONE – «Il giudizio sui suoi primi mesi al Milan è positivo. Visto il momento che stiamo attraversando tutti a causa del Covid e il salto che ha compiuto passando dal Brescia ai rossoneri, sinceramente mi sarei aspettato un po’ di difficoltà. In realtà non ci sono state: Sandro in campo ha dimostrato di essere un giocatore da Milan».

TRASFERIMENTO – «Sul mercato è stato un affare da 35 milioni di euro, tutt’altro che semplice. L’aspetto più difficile è stato riuscire a far digerire al presidente Cellino, il quale aveva in mano offerte di altre società, che Sandro voleva andare a tutti i costi al Milan e che i rossoneri potevano impostare l’operazione soltanto in prestito con diritto di riscatto. La volontà di Sandro, che sognava di giocare con la squadra del cuore, ha fatto la differenza. Cellino si è dimostrato comprensivo, ha capito la situazione e ha assecondato il desiderio del ragazzo».

JUVE E INTER – «Juventus e Inter quanto sono state vicine? Molto. Poi, per un motivo o per l’altro, a partire dalla volontà di Sandro, l’ha spuntata il Milan. E’ unico, è un non 2000 nato nel 2000. Ha la testa dei giocatori degli anni ottanta-novanta. Non è legato ai social o alla vita moderna, è focalizzato soltanto sul calcio. Sandro punta sempre in alto, ma è un ragazzo sveglio e intelligente. E’ un freddo, non si scompone mai più di tanto».

FUTURO – «Tra cinque anni lo vedo al Milan, con un ruolo sempre più centrale in campo e nello spogliatoio. Sandro ha tutte le qualità, morali e tecniche, per diventare un pilastro dei rossoneri. È stato colpito dalla semplicità, dal clima da famiglia e dal profumo di vittoria che si respira a Milanello. Il Milan è un top club, un punto di arrivo per qualsiasi giocatore. Per Sandro anche di più perché il Milan è la sua squadra del cuore fin da bambino. E cosa c’è di meglio che giocare nel club per cui si tifa?».

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