2015
Agente Diakitè: «Sampdoria? Trasferimento saltato per colpa di Mihajlovic»
Sul Cagliari: «E’ la scelta giusta»
Il mancato passaggio di Mobido Diakitè alla Sampdoria (il calciatore ieri si è accasato a Cagliari) è stato uno dei casi più curiosi del calciomercato invernale appena concluso. Il difensore è stato chiamato dalla Samp per svolgere le visite mediche di rito, prima di appore le firme sui contratti, ma dopo la prima parte dei test fisici, qualcuno ha bloccato il trasferimento del difensore ex Lazio e Fiorentina in blucerchiato.
LA VERITÀ – Ulisse Savini, agente del difensore, ha fatto chiarezza ai microfoni di “SampNews24.com” sulle ultime vicende che hanno riguardato il suo assistito: «Diakitè è stato chiamato l’ultimo giorno di mercato per le visite mediche, in base ad un accordo che io avevo preso con la società nella notte tra domenica e lunedì, ma dopo le visite ci è stato comunicato che l’allenatore, Mihajlovic, non era in accordo con l’acquisto del giocatore e che la società avrebbe dovuto ripiegare su un altro difensore che fosse comunque gradito all’allenatore». L’agente, che ha parlato bene del ds Osti («è una persona corretta che stima da tempo Diakitè») ha poi svelato di aver chiesto un incontro con Mihajlovic per capire le sue ragioni ma che non c’è stato niente da fare.
LA NUOVA SFIDA – Ulisse Savini ha parlato anche ai microfoni di “CagliariNews24.com” raccontando dell’interesse del Cagliari, nato circa 20 giorni fa, e motivando così la scelta di difensore di vestire la maglia rossoblù: «Il Cagliari in oltre 20 giorni è stata la società che ha cercato con più insistenza e con più voglia Diakitè. Era giusto accettare Cagliari, anzi forse era giusto accettarla già 20 giorni fa».