2014
Age of Tactics – I problemi dell’Inter: controlla ma non domina
Le fasce, Hernanes e la sterilità: l’analisi dell’Inter. E il confronto coi dati relativi alla Juve: più possesso per l’Inter, ma..
Nonostante la boccata d’aria fresca portata dalla campagna d’acquisti di gennaio, l’Inter continua a zoppicare e a manifestare le consuete lacune. Poco pericolosa in attacco, troppo statica e remissiva per poter inscenare un gioco arioso e votato all’attacco ed esaltare così le qualità di alcuni dei suoi migliori protagonisti. Nell’Inter attuale i potenziali di giocatori offensivamente temibili come Hernanes, Guarin, Alvarez, non vengono affatto valorizzati. Ad esempio, il modo di giocare di Hernanes nell’Inter è abbastanza diverso rispetto a quanto gli abbiamo visto fare con la maglia della Lazio. In particolare, con riguardo alle action areas, ci si rende conto che Hernanes ha consumato il 51% della sua partita nella zona centrale del campo, svariando meno rispetto al passato biancoceleste. Alla Lazio riusciva a coprire molto più spesso le fasce, in particolare quella sinistra.
Eppure, l’Inter ieri ha dimostrato di poter rendersi pericolosa soprattutto (solo) dalle fasce. Da destra, grazie a Jonathan e Alvarez sono partiti diversi cross, e anche l’attività di Nagatomo è stata intensa. Molti sono stati i cross totali (49), pochi quelli lasciati partire dal fondo, dove generalmente sortiscono con maggiori probabilità gli effetti sperati; anche per colpa delle imprecisioni degli interpreti, solo 8 di questi hanno dato vita a palle goal. È comunque un buon dato da cui partire, considerando che queste sono molte se non tutte le occasioni avute dall’Inter. Un dato migliorabile, perché nonostante tutto l’Inter continua ad insistere forse eccessivamente per vie centrali: ha attaccato ben il 43% delle volte da sinistra, ma solo il 29% da destra.
L’Inter ha controllato la partita, nel senso che ha conseguito un possesso palla sensibilmente più alto (65%). Ma, per quanto positivo, questo dato è spesso inutile. L’ha dimostrato, lo sta dimostrando la Juventus che la differenza tra controllare e dominare la sta spiegando partita dopo partita. Ad esempio, contro il Parma, ha gestito il pallone per la maggior parte del tempo (52%), ma ha conseguito una percentuale sensibilmente inferiore rispetto a quella nerazzurra. Anche con riferimento alle action zones, mentre Inter-Udinese si è giocata soprattutto nella metà campo dell’Udinese (39%), la Juve non ha aggredito eccessivamente il Parma, nella cui metà campo si è giocato sostanzialmente poco (28%). Però, passando ai dati decisivi, ci rendiamo conto che la Juventus è riuscita a tirare ben sette volte in porta e l’Inter solo tre. Eccola, la differenza tra controllare e dominare.