Il procuratore Luigi Sepe parla a Radio Crc ed interviene sulla situazione del portiere: «Qualcuno ha detto che era meglio non restare a Napoli»

Luigi Sepe, portiere del Napoli, in prestito alla Fiorentina, dopo le dichiarazioni di qualche mese fa, non rientra più nei piani dei Viola, ed è stato accantonato dall’allenatore Sousa. A giugno, dunque, il napoletano farà ritorno all’ombra del Vesuvio e dovrà incontrare De Laurentiis per capire quali sono le intenzioni della società sul proprio futuro. Pepe Reina, quasi certamente, sarà il portiere del Napoli anche l’anno prossimo, quindi pare che Sepe non abbia possibilità di tornare nel capoluogo campano da titolare, ma al massimo da secondo. 

LE PAROLE DEL PROCURATORE – A Radio Crc, nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” è intervenuto Mario Giuffredi, procuparatore del portiere: «Sepe al Napoli? E’ ancora presto per parlarne. Bisogna aspettare la fine del campionato e poi decidere. Di sicuro c’è qualcosa da rivedere, ma le scelete che facciamo sono dovute anche a ciò che pensano la società e l’allenatore, quindi se abbiamo preferito andare via è perché qualcuno ha detto che magari era meglio non restare a Napoli.  Non credo che fare il secondo di Reina sia la cosa giusta e il Napoli deve prendere una decisione su Sepe. Il portiere spagnolo penso che resterà almeno un altro anno, ma gli azzurri dovrebbero iniziare a pensare al portiere del futuro e capire se Sepe può esserlo o meno».