2015
Ag.Basha: «Finalmente la luce dopo mesi difficili. Rinnovo? Vi dico che…»
Prosegue l’agente: «E’ a completa disposizione di mister De Biasi»
Ieri sera il Tardini di Parma è stato il teatro di una gara surreale tra una squadra martoriata dalle tante disgrazie piovute in queste stagione e il Torino di mister Ventura. Una delle note positive è stato sicuramente il ritorno al gol di Migjen Basha, la luce in fondo ad un tunnel durato ben undici mesi. Il centrocampista svizzero ma naturalizzato albanese ha messo in ghiaccio la gara regalando tre punti vitali al Torino. La redazione di Calcionews24.com ha intervistato il suo agente Matteo Roggi, cercando di fare il punto anche sul futuro dato che il centrocampista andrà in scadenza di contratto a giugno.
Un gol dopo tanti mesi passati lontano dai campi: ha sentito Basha e come l’ha trovato?
«Partiamo dal presupposto che è stata una grandissima soddisfazione, dopo undici mesi lontano dai campi. E’ veramente difficile sopportare una situazione del genere, ha avuto un recupero lentissimo che gli aveva tolto anche la certezza di tornare a giocare senza sentire il dolore. Posso dirvi che lui ha sempre lavorato con grande amore e la passione che ha sempre messo per questa professione e ieri è stato ripagato dai grandi sacrifici fatti in questi mesi. Aveva fatto una manciata di minuti con il Napoli, una data importante perchè ha registrato il suo ritorno in campo, poi la gara da titolare con la Lazio e la gioia del gol di ieri. Era molto emozionato e contento per aver dato un contributo importante ad un gruppo al quale è molto legato. Il termometro del suo stato di forma mentale e fisico è bilanciato anche dalla convocazione con la nazionale albanese, è a completa disposizione di mister De Biasi».
Basha era uno dei collennelli di Ventura, ha fatto parte del gruppo che ha riportato il Torino nel grande calcio. Quanto è stato decisiva questa fiducia nella volontà di superare le difficoltà fisiche?
«Basha ha sempre avvertito la stima del mister, anche perchè sarebbe difficile il contrario. E’ il tipico giocatore che mette cuore e grinta al servizio della squadra. Tra di loro il rapporto è ottimo, Torino è casa sua».
Parole che suonano come un preludio al rinnovo del contratto?
«Bisogna avere pazienza, capire quelli che saranno i programmi del Torino con il quale siamo in piena armonia. C’è tempo, sinceramente al momento non rappresenta una priorità».
Si professa ottimista in tal senso?
«Adesso deve rimanere concentrato, vuole recuperare al meglio la condizione fisica. E’ tornato da poco, adesso quel che conta è lavorare e ritrovare i novanta minuti. Le sembrerà retorica, ma Basha è concentrato solo sul campo e se lo chiama le dirà la stessa cosa. Al rinnovo non pensa, vedremo nei prossimi mesi cosa vorrà fare il Torino ma l’importante è che sia tornato un giocatore importante».