2014

Ag. Armero: «Pablo non è arrabbiato con il Milan però vuole giocare. Addio? Vi dico che…»

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L’esterno colombiano è finito ai margini del progetto di Inzaghi

Arrivato a Milano con grandi ambizioni dopo un Mondiale giocato da grande protagonista, Pablo Armero è scomparso dai radar di Inzaghi. Qualche scampolo di partita e la sensazione di non essere entrato nelle grazie del mister. Una situazione che ha destato parecchie riflessioni, sia da parte del giocatore che della società. Armero in estate ha scelto il Milan convinto di poter avere magiore spazio e alcuni rumours vogliono il giocatore in partenza già nella prossima finestra di calciomercato invernale. La redazione di Calcionews24.com ha intervistato in esclusiva il suo agente Luciano Ramalho che ha spiegato il senso di alcune dichiarazioni rilansciate da Armero alla stampa colombiana nella scorsa settimana.

Signor Ramalho, Armero recentemente si è sfogato in una intervista. Secondo lei sono state interpretate male le sue affermazioni sul Milan e Inzaghi?
«Ho letto qualcosa si, ha parlato di spazio e di opportunità. E’ una cosa naturale per un giocatore che è abituato a giocare, veniva da un momento molto importante della sua carriera. Parliamo del Mondiale in Brasile dove ha fatto cose straordinarie con la nazionale colombiana. Non era arrabbiato, nemmeno nervoso ma ha fatto presente uno stato d’animo con rispetto verso un grande club come il Milan. Lui si è chiesto perchè non riesce a dare continuità nel club dopo aver dato dimostrazioni del suo modo di giocare in maniera eccellente con la Colombia. Non ha avuto problemi con la società, nemmeno con il mister. Lui vuole collaborare con la squadra, vorrebbe dare il suo contributo alla squadra per raggiungere gli obiettivi ambiziosi che hanno».

E’ vero che nel suo trasferimento c’è stata la precisa volontà e richiesta di mister Inzaghi?
«E’ una situazione normale, quando si cerca un giocatore si ha un consenso generale. Dal Presidente al direttore tecnico, passando per il mister e il gruppo. E’ ovvio che Inzaghi avesse dato il suo assenso».

Il calciomercato di gennaio sta per arrivare, è concreta la possibilità di un addio al Milan?
«Io non posso parlare per gennaio, adesso ci sono molti impegni molto importanti. La sua volontà è quella di poter conquistare un posto ma nel calcio tutto è possibile, lo sappiamo. Lui è molto concentrato sul Milan, se ci dovesse essere un trasferimento deve essere di comune accordo tra Udinese e Milan».

Il Torino potrebbe essere una soluzione interessante?
«Ho letto di questo presunto interesse dai giornali, credo sia una speculazione. Armero è un professionista ed è concentrato sul Milan, quello che posso dire è che il giocatore ha molto mercato, ci sarebbero delle formazioni interessate a lui ma, al momento, non vogliano prendere in considerazione nulla, aspettiamo l’evolversi della situazione da qui a gennaio».

 

 

 

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