2012
Adriano: “Via dal Flamengo per mia scelta, l’Italia…”
ADRIANO – Ai microfoni dei colleghi della Gazzetta dello Sport, ha voluto raccontarsi Adriano. L’ex Imperatore, allontanato anche dal Flamengo, sua ultima squadra, ha parlato di quanto gli è accaduto negli ultimi anni, tra decisioni prese per necessità ed errori fatti nel momento migliore della sua carriera: “L’addio al Flamengo? Ho preso io questa decisione. Ho pensato al bene di tutti, compreso il Flamengo. Esordire a campionato inoltrato, per poche partite, senza essere ancora al 100%, sarebbe stato un rischio non necessario. Ma, l’ho promesso a me stesso, io tornerò a giocare: nel 2013, all’inizio del campionato carioca, quando potrò crescere insieme alla squadra. Amo il Flamengo, Ma ovunque sarò, indipendentemente dalla squadra, darò il meglio. Stavolta indosserò la maglia con grinta. Quando ho sbagliato, l’ho ammesso, come per tutto quel che ho fatto nella mia vita. Non ho motivi per mentire, sarò sempre sincero. Un grande giornale brasiliano ha scritto che passavo le mie giornate in una favela a Rio: in realtà, ero a San Paolo. In un’altra occasione, stavo prendendo un succo di ananas e hanno scritto che ero ubriaco di birra. Ho dovuto inviare lo scontrino fiscale per smentire. Questo mi dà fastidio, sono stati crudeli con me. Approfitto di questa intervista per fare una richiesta: qualunque sia la notizia che vi arrivi su Adriano, per favore, controllatela. Se fosse vera, non negherò. Se penso a un ritorno in Italia? Certo che lo penso. I migliori momenti della mia vita sono stati lì. In Italia conservo amici e alcune proprietà. Ho grandi ricordi dell’Italia. Parlo a volte con alcuni ex compagni all’Inter e ho sentito un mio ex allenatore proprio qualche giorno fa. Ho nostalgia del cibo, delle persone, dei tifosi. Da voi mi hanno sempre voluto bene. Cosa penso dell’Inter? Fa parte della mia vita. Sono stati momenti meravigliosi che non scorderò mai! Ogni volta che posso, la seguo in tv. Ho visto la vittoria contro il Palermo, non quella sul Napoli. Credo siano state fondamentali per continuare a inseguire la Juve.“