2009
Adriano-Roma la fine di una telenovela
La telenovela è finita. La storia di Adriano alla Roma è arrivata a termine, sempre che qualcuno abÃ?Âbia il coraggio di pensare che fosÃ?Âse cominciata. Il brasiliano ieri mattina era atteso alle 10.30 a Trigoria per sottoporsi alÃ?Âla visita di controllo con il profesÃ?Âsor Alex Castagna, il chirurgo che lo ha operato alla spalla infortuÃ?Ânatasi nel derby di coppa Italia. Adriano non si è presentato, ovÃ?Âviamente senza avvertire nessuÃ?Âno. I dirigenti giallorossi lo hanno ripetutamente chiamato al telefoÃ?Âno, non ha mai risposto. Allora si è passati a chiamare il suo procuÃ?Âratore italiano, Roberto Calenda. Ha risposto, spiegando però che quando aveva chiamato il giocatoÃ?Âre, si era sentito dire Ã?«non ho voÃ?Âglia di uscire da casaÃ?». A quel punto la Roma non ha potuto fare altro che prendere atto.
Ã?«Il giocatore è indifendibile, abÃ?Âbiamo cercato di aiutarlo in tutte le maniere, ma ora non si può anÃ?Âdare avanti così, saremo durissiÃ?Âmi Ã?» queste le parole con cui il diÃ?Ârettore operativo Montali ha di fatto ufficializzato una separazioÃ?Âne che, del resto, era nell’aria già prima di Natale. I dirigenti gialloÃ?Ârossi avevano anche trovato il CoÃ?Ârinthians che era disposto a paÃ?Âgarlo quasi un milione e mezzo di euro, il brasiliano aveva salutato e baciato tutti a cominciare da RaÃ?Ânieri, poi tutto si bloccò perchè inÃ?Âtervenne la dottoressa Rosella Sensi, facendo la scelta esattaÃ?Âmente opposta a quella consigliaÃ?Âta e gradita da Unicredit e dai nuovi proprietari americani.
A questo punto ci sono tutti i presupposti per arrivare a un’imÃ?Âmediata rescissione del contratÃ?Âto. Il Flamengo lo aspetta, il Corinthians lo vuole. Anche se adesso sperare di incassare qualÃ?Âcosa per il cartellino del brasiliaÃ?Âno, è un esercizio di puro ottimiÃ?Âsmo.