2009
Adailton: “Trasformeremo l’amarezza in rabbia”
Adailton ha risposto ad alcune delle tante domande mandate dai tifosi al sito ufficiale rossoblù. “Sono contento di essere l’uomo gol del Bologna in questo momento, perchè significa che quello che sto facendo sta dando risultati. Arrivare in doppia cifra è il mio obiettivo personale: segnando altri cinque gol, o qualcuno in più, sarei molto contento e sono sicuro che questo potrebbe aiutare tanto il Bologna ad arrivare all’obiettivo della salvezza, che è quello principale per me. Sono anche vicino al mio record in un campionato di Serie A, che è di 7 reti. Spero di poter continuare a fare gol e che anche gli altri attaccanti ne segnino tanti, perchè tutti noi del reparto offensivo dobbiamo essere uomini-gol di questa squadra. Il morale dopo una sconfitta è sempre un po’ basso, però siamo consapevoli che c’è diversità tra le partite contro Catania e Cagliari: domenica abbiamo fatto qualcosa di buono e questo significa che abbiamo le idee giuste per proseguire bene il campionato e rifarci il più presto possibile. A volte, quando senti che fai tutto per vincere ma il risultato non arriva, c’è un po’ di amarezza: dobbiamo essere bravi a non farci condizionare e a trasformare queste sensazioni in rabbia agonistica positiva che ci porti ad ottenere risultati e punti. Domenica a Firenze sarebbe molto bello fare un gol che porti punti al Bologna: lo spero tanto! Sarà una partita molto difficile, loro vivono un momento importante, sono riusciti a fare diversi risultati utili consecutivi e vengono anche da una importante qualificazione in Champions League che gli ha dato tanta fiducia; però noi sappiamo che, come tutte le squadre, anche loro hanno dei difetti e dovremo essere bravi noi a sfruttare ogni singola situazione che ci concederanno per fargli male. Credo che questa squadra abbia le qualità per ottenere una salvezza molto più tranquilla di quella ottenuta la scorsa stagione; sei squadre se la giocheranno domenica dopo domenica: faranno la differenza la determinazione e la condizione fisica a fine campionato. Il numero 85? L’ho scelto perchè è l’anno di nascita della mia fidanzata e futura moglie! Le punizioni? Mi sono allenato tanto fin dai tempi della Primavera assieme all’allenatore Leandro Machado e guardando quelle del mio idolo, Zico; ma poi bisogna capire quali sono le migliori traiettorie per le proprie caratteristiche di calcio”.
Fonte: bolognafc.it (sito ufficiale)