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Robert Acquafresca, la mancata “consacrazione” all’Atalanta tra goal sbagliati e la retrocessione
Il breve ciclo dell’attaccante Robert Acquafresca alla corte dell’Atalanta. Troppi goal sbagliati, contestazioni e l’addio tra le polemiche
Vieri, Inzaghi, Savoldi, Scamacca, Retegui, Ganz. Bergamo è sempre stato terreno fertile per i centravanti italiani, ma per quanto ai tempi venne considerato come un predestinato, all’Atalanta divenne “simbolo” dell’ultima retrocessione nerazzurra: il centravanti piemontese Robert Acquafresca.
L’annata 2009/2010, tra le iniziali crepe dell’ultimo ciclo Ruggeri, si presentava bene al di là dell’addio di Gigi Delneri. Certo, era stato anche ceduto un bomber come Sergio Floccari, ma dall’altra parte era arrivato, appunto, Robert Acquafresca: sulla carta si presentava come il centravanti italiano più promettente della Serie A viste anche le due annate positive fatte a Cagliari.
L’inizio è tutto in salita dove il numero 9 nerazzurro sbaglia occasioni su occasioni, risultando fatale nell’esonero di Angelo di Gregucci. Con l’arrivo di Conte le cose non migliorane complice sia di un brutto infortunio che dell’esplosione di un certo Simone Tiribocchi.
Si arriva al 22 novembre. Scontro diretto contro il Siena, ma sempre lo stesso copione: Acquafresca butta al vento palle goal clamorose, di cui una praticamente a porta spalancata stile Retegui contro il Real. Una maledizione che dura fino al 68′ dove Robert segna su rigore: talmente scaramantico che Consigli che decide addirittura di non guardare l’esito tanto da sorprendersi al momento del goal.
Un lampo di luce che rimane fine a se stesso vista anche la crisi che riscontrerà Antonio Conte a Bergamo: durante la famosa partita contro il Napoli, Acquafresca uscì tra un mare di fischi, a fronte anche di un contributo praticamente nullo alla causa Atalanta. A gennaio ritorna al Genoa di Gasperini senza tanti rimpianti, se non quello di non aver potuto contare sui suoi goal per centrare una salvezza che a fine anno si trasformò in retrocessione.