2016

Milan: squadra senza divisa sociale

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Nella cordata cinese interessata non ci sarebbe ancora nessun big

Alla fine il Milan finisce in braghe di tela o quasi: i giocatori rossoneri si sono presentati l’altro giorno per la partenza verso la tourneé americana vestiti in borghese senza alcuna divisa sociale indosso. Ogni giocatore, per capirci, indossava un abito proprio. Scaduto il contratto con Dolce&Gabbana al momento il Milan non ha uno stilista personale: si tratta con Giorgio Armani, ma non è ancora nulla definito, dunque nel frattempo bisognerà fare di necessità virtù. Anche questo è sintomo di incertezza circa il futuro della società rossonera, riporta stamane Tuttosport: scaduti i vecchi accordi, bisognerà trovarne dei nuovi, ma fintanto che non si conoscerà il nome dei futuri proprietari, resta tutto nebuloso.

MILAN: NESSUN BIG CINESE – La settimana prossima l’advisor Sal Galatioto dovrebbe essere in Cina per chiudere l’accordo con la cordata cinese interessata al Milan, quindi tornare in Italia per mettere nero su bianco l’affare. Come emerge, per la firma del contratto preliminari, gli imprenditori cinesi metteranno sul piatto appena 15 milioni di euro: molti dei big inizialmente presenti nella presunta cordata si sarebbero tiratoi indietro nelle ultime settimane analizzando i conti in rosso del Milan e ritenendo l’affare non remunerativo. Restano dei piccoli imprenditori della Repubblica Popolare (tra cui l’ormai famigerato Sonny Wu) pronti a rilevare la società. 

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