2014
Abodi: «La Serie B sia da esempio»
Il numero uno della cadetteria: «Conta il responso della gente»
ABODI SERIE B ITALIA – «La Lega non deve soltanto centrare obiettivi a breve termine, ma anche riuscire a tracciare una rotta. E per cambiare le cose ci vuole competenza, pazienza e perseveranza». Intervistato dai microfoni di ‘gianlucadimarzio’, Andrea Abodi, presidente della Lega di Serie B, ha fatto un primo bilancio, dopo due giornate di campionato: «Il nostro operato deve essere valutato soprattutto dalla gente. È questo il giudizio che ci interessa di più».
ESEMPIO – Giovani e forti. È questo lo standard medio dei giocatori ‘promossi’ dalla cadetteria nelle ultime stagioni. Da Verratti a Insigne, passando per Zaza, Immobile e tanti altri: «A noi fa piacere che il 75% dei calciatori di B sia italiano e di scuola italiana. L’età media della categoria è tra le più basse a livello europeo. Siamo felici che i comportamenti siano in via di miglioramento: noi lavoriamo per questo con società, tesserati, allenatori, giocatori ed arbitri. Perché fa parte della nostra responsabilità costruire uno spettacolo sportivo che sia estremamente competitivo, combattuto e con una sua reputazione e credibilità».