Il presidente della Lega B Andrea Abodi, in vista della ripresa del campionato cadetto, ha parlato dei tanti giovani della Serie B e del cambiamento di mentalità

La Serie B è pronta a ripartire. Dopo la lunga pausa invernale, sabato si ricomincia con la ventiduesima giornata del campionato cadetto, la prima del girone ritorno. Nella settimana della ripresa, ha parlato ai microfoni di Tuttosport il presidente della Lega B Andrea Abodi: «È stato un buon 2016, sotto tutti gli indicatori».

GIOVANI – «Io non sono rigido sulle seconde squadre – ha proseguito Abodi nell’intervista pubblicata questa mattina da Tuttosport – ma i giovani della B ravvivano il mercato, c’è stata una crescita di minutaggio dei nostri nelle Under e Ventura è uscito dagli schemi, ampliando il lavoro di Prandelli con uno stage della Nazionale che ha visto presenze della B. Ormai abbiamo due campionati, un’Apertura e un Clausura. Finora non è stato il momento di retrocesse e neopromosse, mercato e sosta possono cambiare gli equilibri. C’è il talento, club e allenatori sono più tolleranti con i giovani. E più coraggiosi, ai ragazzi serve fiducia. Sta maturando una cultura diversa che stabilizza la funzione delle categorie sotto la Serie A. Una cultura che riguarda, dirigenti, allenatori, arbitri».