Le parole del ministro dello sport Andrea Abodi: «Euro 2024? Mi sembra che ci sia il capitale tecnico garantito dal Ct»

Il ministro dello Sport Andrea Abodi è intervenuto al convegno ‘Costruire il modello sportivo europeo basato sui valori, dal basso verso l’alto: un mezzo per favorire l’inclusione e il benessere sociali dei giovani europei‘. Di seguito le sue parole sul Pnrr e sul sorteggio del girone degli Azzurri a Euro 2024.

PNRR – «Sul Pnrr non mi arrendo, c’è uno spazio da riconquistare anche nelle negoziazioni portate avanti dal ministro Fitto. Ma per lo sport è necessario cercare e conquistare spazi anche in altri settori perché i fondi europei si articolano in modo ampio».

RIFORME – «In Europa si fa più sport di noi a scuola, dove tutte hanno una palestra. Noi no, quindi lo sforzo comune di investimenti presuppone un percorso lungo perché quando 12mila istituti non hanno una palestra non è pensabile a una risposta immediata. E’ bene volare alti, ma è bene anche sapere che questo è un percorso ventennale con effetti quotidiani. E’ una sfida di civiltà e che deve prevedere una collaborazione tra governo nazionale e regionale. Mi auspico che con le Regioni si instauri collaborazione sistematica».

SUCCESSI – «Mi sembra ci siano ancora tante meravigliose pagine bianche da scrivere. È un meraviglioso libro che grazie alla determinazione, alla sua classe, alla sua forza ci potrà garantire ulteriori soddisfazioni».

EURO 2024 – «Una squadra come la nostra non deve preoccuparsi del girone, ma del percorso. In fondo ci presentiamo da Campioni d’Europa. Saranno motivo di verifica le amichevoli importanti che faremo da qui all’Europeo. Mi sembra che ci sia il capitale tecnico garantito dal Ct e da una squadra che ha ritrovato il gioco».