2009

Abete: “Stupito e preoccupato, chiederò spiegazioni a Platini”

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Ã?«Che senso ha votare i dossier se c’è chi ha già  deciso? Ne parlerò con Platini, ma ho fiducia nella trasparenzaÃ?»
Mah: Wolfgang Niersbach, tedesco, uno dei più esperti dirigenti mondiali, dice tranquillo che, su Euro 2016, la Germania voterà  per la Francia. Niente di male se non fosse che Niersbach è uno dei Ã?«saggiÃ?» che l’Uefa ha incaricato di valutare i tre dossier candidati. Cioè darà  un giudizio tecnico sul quale l’Esecutivo baserà  (dovrebbe) il voto. Esecutivo nel quale c’è un tedesco. Come dire: siamo già  1-0 per la Francia, con Italia e Turchia a secco. Domanda: e allora a che servono i dossier, se il voto sarà  politico? Già  a Cardiff 8 Ã?«esecutiviÃ?» su 12 votarono Polonia-Ucraina alla faccia dei dossier (che premiavano l’Italia). Rischio bis? Non siamo il Paese che può dare lezioni di conflitti d’interesse e dimissioni, ma Niersbach potrebbe considerare l’eventualità . E ascoltare l’incredulità  (e la rabbia nascosta) di Giancarlo Abete, presidente della Figc. Stupito? Ã?«Sì. E preoccupato. Da una parte c’è una procedura da rispettare, un dossier, una valutazione tecnica. E dall’altra una decisione che sembra già  presa. Un po’ imbarazzante, se detto da un membro della commissione che deve ancora valutare. Ma siamo fiduciosi che tuttosi svolgerà  nella trasparenzaÃ?». La Germania ha un pregio: si schiera. Nel 2007 scelse Johansson su Platini, ancora non si sa per chi votò l’Italia. Ã?«Ma qui è diverso. E i membri dell’Esecutivo non sono chiamati a decidere nell’interesse della loro federazione, scegliendo un presidente, ma nell’interesse dell’EuropaÃ?». Il voto che prescinde dal dossier: ricorda Euro 2012… Ã?«Non creiamo collegamenti, però in questa fase l’attenzione dovrebbe essere sui contenuti. Altrimenti perchè votare i dossier?Noi abbiamo anche chiesto a Turchia e Francia di scambiarli: vediamoÃ?». Non è che, dopo Ovrebo, farà  un’altra telefonata a Platini? Ã?«Anche l’Uefa ha interesse alla chiarezza. Che poi sia uno squillo, una lettera o un incontro, ci esprimeremonelle sedi opportune: non resterà  una riflessione tra noiÃ?». Vista la serenità  di giudizio di Niersbach, non è il caso di chiedere le dimissioni? Ã?«Sarebbe un errore. Portiamo le nostre argomentazioni e aspettiamo l’Uefa (tradotto: ora lo dimetta l’Uefa, ndr) Ã?». Come fa un dirigente così a commettere un errore così? Ã?«Ho letto le sue frasi su un giornale tedesco: frasi che nessuno ha mai smentito. Stupito era già  la risposta esatta, non crede?Ã?». E pensare che poteva essere Francia-Italia 2016… Ã?«Nessun rimpianto: le abbiamo tentate tutte, era il primo torneo a 24 squadre. Ora siamo in garaÃ?».

Fonte: La Gazzetta dello Sport

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