2015
Abete: «Nella FIFA ci sono problemi di governance»
L’ex presidente FIGC e attuale vice presidente UEFA commenta gli scandali
Lo scandalo FIFA e UEFA ha travolto sia Sepp Blatter che Michel Platini e Giancarlo Abete, vice presidente UEFA, ha parlato di questi accadimenti. Ecco le parole di Abete: «Adesso non sono il più alto in grado, io sono terzo presidente ed è Angel Maria Villar quello più in alto. Penso che il risultato dell’inchiesta sarà importante per capire se Platini ha visto svanire le chance di diventare presidente UEFA. Ricordiamo che fino adesso c’è stato un provvedimento cautelare di primo grado e non stiamo parlando di merito. Il TAS valuterà e deciderà quale sarà il futuro di Platini».
COMITATO – Abete, che è uno dei cinque vice presidenti della UEFA, ha continuato: «Sul piano dell’immagine per Platini è un brutto colpo. C’è stato un serrato confronto tra i dirigenti e è venuto fuori che rimane il rispetto per Platini ma questa situazione va definita in tempi brevi. Domani ci sarà il comitato esecutivo della FIFA e il ventisei scadranno le candidature, queste sono date importanti. La UEFA in questo periodo ha tenuto contatti con le altre confederazioni soprattutto perché quelli che appoggiavano Platini stanno cercando nuovi candidati e quindi dobbiamo vedere cosa succederà».
GOVERNANCE – A Radio Anch’io Sport Abete ha aggiunto: «Il comitato etico della FIFA ha sospeso una pluralità di dirigenti e altri ne ha inibiti. le notizie che riguardano sia Germania 2006 che altre news stanno avendo una copertura molto ampia. Bisogna stare attenti e capire che c’è un problema più generale di governance e di gestione della FIFA e questo va messo sotto la lente. Platini è nato politicamente grazie a Blatter e tra l’altro in otto anni di presidenza ha fatto bene. Fair Play Finanziario? Era un deterrente più che una norma».