Abete: «Lotito ha sempre lavorato nell’interesse del movimento. Sul caso Parma…»

Continua: «L’Italia non è più il primo Paese a livello calcistico, bisogna essere realisti»

Dimissionario post Brasile 2014, l’ex presidente della Figc Giancarlo Abete è tornato a parlare. Ai microfoni di Radio Onda Libera, Abete ha parlato della situazione del calcio italiano, in particolare del presidente della Lazio Claudio Lotito: «E’ una persona molto preparata, che conosce bene il calcio. Ha sempre tenuto posizioni nell’interesse di tutto il movimento e non solo della Lazio. La modalità di presenza è un altro discorso, così come i singoli comportamenti, su cui non sta a me prendere posizione. Quando ero presidente della Figc io, Lotito non ha mai superato certi ruoli».

ATTUALE CAMPIONATO e CASO PARMA – Continua Abete, come riportato dai colleghi di Lazionews24.com: «Per il terzo posto sarà una bella lotta. Lazio e Fiorentina stanno facendo molto bene. Se è aperta la corsa allo scudetto, lo è ancora di più quella per l’Europa. Parma? La situazione è in itinere e va seguita con grandissima attenzione. Il campanello d’allarme c’era stato con la vicenda dell’esclusione dall’Europa League, nonostante tutti i tentativi che il Parma ha fatto per essere ammesso con un problema di scadenze non rispettate. La Federcalcio ha prospettato interventi per determinare condizioni diverse sui requisiti per le iscrizioni facendo contare di più i flussi economici e i budget previsionali. L’Italia non è più il primo Paese a livello calcistico, bisogna essere realisti. Ma comunque il sistema calcio sta meglio del sistema Paese».