2009

Abete: “La Figc non si tirerà  indietro alle richieste del Ministero dell’Interno”

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“Se il ministero dell’Interno ci assegnerà  la responsabilità  di sospendere le partite, non ci tireremo indietro. Non c’è nessuna ritrosia da parte Figc. Bisogna valutare la situazione nella sua interezza: all’arbitro si chiede già  di tutto e di più, già  gli si chiede di vedere i falli senza un aiuto tecnologico, di valutare l’azione in tempo reale, di ascoltare i cori e ora anche di decidere in autonomia di interrompere la partita”. Risponde così Giancarlo Abete, presidente della FIGC, alle dichiarazioni del ministro dell’Interno Roberto Maroni, secondo cui, la sospensione di una partita a causa di insistenti cori razzisti provenienti dalle tribune dovrebbe essere di competenza dell’arbitro. “Secondo la circolare del ministero, la decisione compete al responsabile dell’ordine pubblico. Da parte nostra non c’è nessun intento polemico: federazione e ministero remano dalla stessa parte. Bisogna però valutare la situazione nella sua interezza” ribadisce Abete.

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