Atalanta News
A Udine una “Black and Blue Energy” intensa: la trasferta dei tifosi dell’Atalanta
La trasferta a Udine dei tifosi dell’Atalanta: compattezza, entusiasmo, qualche rammarico e voglia di ritornare a viaggiare
Quando si va in trasferta di solito si tende a lasciarsi ad andare ad esclamazioni nostalgiche ricordando i vecchi nomi degli impianti senza accorgersi che il calcio moderno, e di conseguenza gli sponsor, hanno cambiato anche questo: lo sanno bene i tifosi della Dea con il Gewiss Stadium anche se il detto “andiamo all’Atalanta“ è assai consolidato.
Domenica si va al Friuli, o meglio al Bluenergy Stadium in nome del fornitore di luce e gas: anche se presto l’impianto cambierà metaforicamente passando dal blu al neroblu con i tifosi orobici a presentare la loro fonte di luce intensa e passionale. Sveglia alle 7:00, nemmeno il tempo di smaltire i postumi del sabato sera che si va verso Udine con grandi aspettative: 4 ore dove nel mezzo anche un pranzo breve ma casereccio (c’è chi addirittura va di cotechino e polenta) e poi si arriva sugli spalti dove si riuniscono oltre 1185 tifosi atalantini. Filtra la sensazione di un tifo compatto, e non bisogna darlo per scontato visto che tra tessere del tifoso, orari assurdi e prezzi, andare in trasferta attualmente sembra più un lusso che un divertimento (in confronto costa di meno fare tavolo in discoteca).
Parte la gara e subito il bluenergy diventa “black and blue energy” con i sostenitori nerazzurri che si fanno abbastanza sentire rispetto ai tifosi di casa, nonostante la gara sia l’opposto di quello che si sta tirando fuori sugli spalti, e dopo il vantaggio dell’Udinese rabbia e frustazione prendono il sopravvento: ovviamente da scaricare tra post sui social o una birra (facciamo anche due).
Nella ripresa la musica non cambia né sul campo né sugli spalti, con il solo popolo dell’Atalanta a crederci, così come Ederson che al 91′ fa esplodere l’intero settore ospiti portando il risultato finale sull’1-1. Occasione mancata? Punto d’oro? Sono questi i discorsi che si fanno durante il ritorno a casa nel pieno della stanchezza generale: ricaricare le energie nerazzurre aspettando una nuova avventura atalantina.