2017
Sampdoria, Giampaolo top nell’incidenza a gara in corso
Due sorprendenti vittorie contro le più quotate Roma e Milan che hanno rilanciato il corso Sampdoria: l’analisi
Prima i tre schiaffoni alla Roma in rimonta, poi il colpo esterno nel tempio di San Siro ai danni del Milan di Montella: sei punti inattesi che rilanciano la Sampdoria sul piano del morale ancor più che su quello della classifica. Un’iniezione di fiducia che può rappresentare il volano più credibile per un girone di ritorno più altisonante rispetto alla prima fetta di campionato.
DUE VITTORIE DI GIAMPAOLO – L’allenatore della Sampdoria Marco Giampaolo deve evidentemente avere una particolare attitudine alla lettura della gara in corso d’opera: una settimana fa, sul risultato di 1-2 in favore della Roma, optò per l’ingresso in campo dell’ottimo classe ’96 Patrik Schick. Due minuti per firmare la rete del pareggio, con l’elegante movimento compiuto per eludere la marcatura di De Rossi, quattro per procurarsi la punizione del controsorpasso poi finalizzata da Luis Muriel. Il medesimo scenario si è verificato ieri a San Siro con l’inserimento del centrocampista serbo Filip Djuricic: spezza la trama rossonera ed innesca l’azione del penalty provocato da Quagliarella e trasformato ancora da Muriel, innumerevoli break letali per la resistenza rossonera, da uno dei quali ha sfiorato il raddoppio e dunque il colpo del definitivo ko. Il suo ingresso ha spaccato la partita, portandola dai binari rossoneri a quelli blucerchiati.
TUTTI GLI ALTRI CASI – Andiamo a ritroso ed analizziamo le altre vittorie (o pareggi che fanno al nostro caso) della Samp ottenute in questa prima sezione di Serie A. 15^ giornata, Sampdoria-Torino 2-0: Schick entra in campo al 90’ minuto e fa in tempo a chiudere la gara con il sigillo del 2-0 in pieno recupero. 14^ giornata, Crotone – Sampdoria 1-1: Bruno Fernandes entra in campo al 52’ minuto sul risultato di 1-0 ed al 71’ pareggia personalmente la gara dello Scida. 13^ giornata, Sampdoria-Sassuolo 3-2: Schick entra in campo al 79’ sul risultato di 0-2 e si procura il calcio di rigore del definitivo 3-2 trasformato da Muriel. 7^ giornata, Sampdoria-Palermo 1-1: Bruno Fernandes entra in campo sul risultato di 0-1 e sigla il gol del definitivo 1-1 al 94’ minuto in pieno overtime.
SAMP DALLA PANCHINA – Dunque ricapitolando: su ben sei gare di campionato hanno inciso le scelte compiute in corso d’opera da Marco Giampaolo, per un totale di 10 punti ottenuti dall’apporto della panchina. Considerando che la Sampdoria nel complesso ne abbia 30, si direbbe davvero poco male: un terzo dei punti della banda Giampaolo arrivano dalle letture della partita compiute – e messe in atto – proprio dal suo tecnico. Un valore aggiunto di inestimabile peso che va indirizzato sulla giusta via, a patto che si correggano gli errori emersi nella prima fase della stagione: la Sampdoria è una squadra che segna poco. Rispetto al suo potenziale ma anche nel confronto con le altre realtà: con i suoi 26 gol totali, nella prima metà della classifica è quella che per distacco ha segnato meno. Ma meglio di lei hanno fatto anche Udinese, Sassuolo, Cagliari e Genoa. In altre parole: quello della Sampdoria è il 14’ attacco del torneo. Inammissibile. I blucerchiati segnano alla media di 1.13 reti a partita: dato che, spalmato sull’intero campionato, renderebbe una statistica finale di appena 43 gol. Per intenderci: nella scorsa edizione della Serie A soltanto otto squadre hanno fatto peggio. Ma le dotazioni di questa Sampdoria non sono da seconda fetta della speciale classifica: c’è un finale di campionato per voltare pagina.