2009
Cesena, Appiah: “Tante bugie su di me. Ho rischiato di morire”
A poco più di 24 ore da Cesena-Parma l’ex Appiah parla alla Gazzetta dello Sport del suo passato burrascoso, soprattutto sui debiti accumulati e i problemi di salute ai tempi del Fenerbache: “Sono una persona orgogliosa che teme la vergogna. M’impiccherei se fossero vere tutte le voci cattive che mi riguardano. Non sono mai scappato per sfuggire ai creditori. Oggi sono un professionista pignorato del quinto dello stipendio per pagare debiti che non riconosco. Fino all’esperienza con la Juve, dopo l’esordio a 17 anni nell’Udinese e le ottime stagioni con Parma e Brescia, tutto era andato benissimo. Poi, quando la Juventus mi ha ceduto al Fenerbahce sono iniziati i miei guai. Di salute e giudiziari. Sono vivo per miracolo. In Turchia mi operarono ad un ginocchio, ma i medici sbagliarono la terapia farmacologica durante la riabilitazione. Ho rischiato una trombosi.Ho dato l’addio alla nazionale ghanese, ma voglio giocare ancora a lungo. A Cesena ho trovato quello che cercavo: club, compagni e tifosi eccezionali. Il derby col Parma? Ci attende una partita durissima, sarei felice di segnare il gol della vittoria per rivivere le emozioni del ragazzo che col Brescia segnava al Milan e correva ad abbracciare Baggio, il più grande di tutti”.