Almeno una Champions League in dieci anni e anche qualche Scudetto: Mauro Icardi parla del futuro all’Inter ma si focalizza anche sul presente e sulla rimonta UCL in Serie A

Mauro Icardi crede nell’Inter al terzo posto e in Champions League. I nerazzurri hanno vinto tre partite di fila e hanno ritrovato l’equilibrio, inoltre Stefano Pioli lavora molto sulla testa. Secondo l’ex doriano il nuovo tecnico ha cambiato la mentalità dell’Inter e adesso tutti si sentono parte di un gruppo, mentre con de Boer c’era chi partecipava con poca voglia anche alle esultanze. Adesso, con questo spirito ritrovato, l’argentino punta un piazzamento per l‘Europa che conta: «La rimonta è possibile, cinque punti non sono tanti. Nessuna avversaria mi preoccupa particolarmente, dobbiamo pensare solo a noi stessi». Il girone di ritorno dell’anno scorso deve funzionare da spauracchio, continua la punta, senza perdere la concentrazione e l’attenzione sugli obiettivi, ma sembra tutto più facile perché adesso all’Inter tutti si sentono sulla stessa barca, o almeno così la pensa Maurito.
ICARDI, GLI SCUDETTI, L’INTER – Il calendario potrebbe giocare a favore dell’Inter ma l’attaccante predica calma perché la Serie A è un campionato che non perdona, la squadra nerazzurra infatti troppo spesso ha dato fiducia all’avversario senza riuscire a ribaltare la partita. «Ho percepito la grandezza del progetto Suning, è emozionante sentirsi coinvolto. Ogni nuovo acquisto è sempre ben accetto, noi calciatori comunque dobbiamo pensare solo al campo. Gagliardini? Lo accoglieremmo volentieri» prosegue MI9. Sempre Icardi difende Gabigol e dice che ha bisogno di tempo per ambientarsi e poi in futuro spera di poter far coppia con Pinamonti. Dopo aver smentito ogni voce di litigio con Jovetic, Icardi a La Gazzetta dello Sport parla di come si vede in futuro: «Spero di poter alzare tanti trofei all’Inter. Tra dieci anni mi vedo con qualche Scudetto e almeno una Champions. Scudetto la prossima stagione? Si lavora per accorciare la distanza dalla Juventus».