2017
Gasperini: «Gagliardini? Non chiedo sostituti, c’è il vivaio»
Gasperini sul mercato dell’Atalanta in vista di gennaio: nessuna richiesta riguardo al sostituto di Gagliardini (a un passo dall’Inter), ma solo la volontà di puntare sui giovani del vivaio. Così il tecnico nerazzurro spiega il progetto…
Del calciomercato di gennaio Gian Piero Gasperini non parla. O almeno parla molto poco. L’allenatore dell’Atalanta vive una situazione del tutto particolare in questi giorni: perderà sicuramente Roberto Gagliardini, ormai a un passo dall’Inter, ma potrebbe ben presto perdere altri tra i giocatori che hanno svolto un incredibile girone di andata. Chi arriverà per prendere il loro posto? «Siamo a gennaio, il rischio è che non ci sia neppure il tempo per lavorare su chi arriva… – spiega Gasp a L’Eco di Bergamo – . Io non chiedo niente, sono qui per realizzare un progetto che prevede la valorizzazione di ragazzi italiani e del vivaio». Tradotto: via Gagliardini, ci sarà spazio per un altro giovanissimo? Si fanno i nomi di Alberto Grassi e soprattutto Filippo Melegoni. «L’Atalanta in questo momento ha la forza ed il vantaggio di poter scegliere. Non è il tempo delle scelte obbligate, ma delle decisioni strategiche. Io alleno, preferisco gli italiani, mi piacciono i ragazzi del vivaio. Meglio ancora se bergamaschi». Gasperini insomma non ha richieste di mercato specifiche: «Quello che dovevo dire l’ho detto nella sede opportuna e comunque attenzione, perché adesso siamo un orologio puntuale che scandisce bene il ritmo ed il tempo, tutto si può sempre migliorare ed io non sono statico, ma bisogna maneggiare con molta cura».
Gasperini: «L’Atalanta non ha obiettivi. I Percassi credibili»
Quello che adesso i tifosi logicamente temono, è che perdendo giocatori fondamentali a gennaio, l’Atalanta possa vedere ridimensionate le ambizioni europee faticosamente costruite con un grandissimo girone d’andata. Gasperini però specifica: «Non è logico porsi degli obiettivi oggi, con un mese di mercato davanti le cose cambiano rapidamente e questo vale per tutti. Io vorrei che il mercato terminasse domani per chiuderci dentro lo spogliatoio, guardarci in faccia e ripartire». Nessun problema nel mantenere l’eccezionale forma fisica degli ultimi mesi, ribadisce l’allenatore orobico: il problema sarà mantenere il clima e la capacità mentale che ha fatto finora la differenza, l’importante è non arrendersi adesso. Riguardo al futuro non proprio imminente: «Il progetto della famiglia Percassi è nel mio dna, sono persone serie e credibili, per come sono io questo è il valore fondamentale, quindi io mi fido del presidente: lui ha capito che l’Atalanta davanti ha ora una grande opportunità di crescita».