Mercato e marketing: la Roma prova così ad aumentare i ricavi per accorciare il gap sulla Juventus

Nel calcio moderno c’è solo un modo per colmare il gap con le prime della classe: i soldi. E la Roma, nel tentativo di avvicinarsi alla Juventus, cerca in ogni modo idee nuove tra mercato e marketing per aumentare i ricavi e potersi mettere in competizione con la squadra bianconera, reduce dalla vittoria di cinque scudetti consecutivi.

MERCATO – Il primo modo per migliorare il bilancio è sicuramente quello di vendere. Come evidenza Il Corriere dello Sport questa mattina in edicola i soldi stanno entrando già dall’inizio di questo calciomercato. La mossa di cedere Juan Iturbe al Torino permetterà ai giallorossi di risparmiare circa 2 milioni di ingaggio e assicurarsi i 6 per il riscatto di Iago Falque che il presidente Cairo si è impegnato a pagare in anticipo. A giugno potrebbero arrivare invece i soldi del riscatto di Iturbe che se tornasse quello di Verona potrebbe essere acquistato dai granata per 12,5 milioni di euro. Da mettere in conto c’è anche la cessione definitiva di Seydou Doumbia al Basilea prevista per 6,5 milioni. La Roma tuttavia non ha alcuna intenzione di cedere i migliori sui quali si fonda la squadra che deve dare del filo da torcere alla Juventus. L’unico con possibilità di essere ceduto è il giovane Leandro Paredes, che ha molti estimatori soprattutto in Premier League. In caso di offerte sui 20 milioni la società – che ha puntato molto sull’argentino dopo la cessione di Pjanic – potrebbe pensare di venderlo.

MARKETING – Nel calcio del 2017 però non c’è solo il mercato per aumentare gli introiti. Anzi, una delle fonti principali è soprattutto il marketing che potrebbe essere rinnovato. Nell’incontro a Miami tra il dg Baldissoni e Pallotta si parlerà anche dell’area commerciale e del possibile rinnovamento dell’ufficio marketing. Si cerca uno sponsor da mettere sule maglie che possa garantire almeno 10 milioni all’anno.