2016
Montolivo: «Atalanta nel mio cuore, al Milan atmosfera familiare»
Riccardo Montolivo, capitano del Milan, risponde alle domande dei tifosi rossoneri, affrontando vari argomenti
Riccardo Montolivo, centrocampista e capitano del Milan, ha risposto così ad alcune domande sui social da parte dei tifosi rossoneri, attraverso l’#askMontolivo a lui dedicato dalla società rossonera: «Il numero 18? L’ho scelto perché è legato alla mia data di nascita. In qualunque squadra sia andato, ho sempre trovato il 18 libero, quindi forse era destino che tenessi questo numero. L’arrivo in Serie A? Ho faticato tanto per arrivarci, quando hai una certa età e sei un ragazzo devi fare tanti sacrifici per inseguire questo sogno. Guardandomi indietro rifarei tutto ciò che ho fatto».
IL CENTROCAMPISTA CONTINUA – «Il momento più difficile e quello più bello? Il più difficile è stato di certo quello dell’infortunio pre-mondiale: è stata una batosta sia fisicamente che moralmente, ma l’ho superata bene. L’emozione più bella, invece, è stata quando è nata mia figlia Miriam. I genitori sanno di cosa sto parlando: è stato un momento indimenticabile. Il Milan? C’è un atmosfera particolare, che non ho trovato nelle altre squadre in cui sono stato. Devo essere sincero però: l’Atalanta è il club in cui sono cresciuto ed ha un posto nel mio cuore, ed anche a Firenze sono stato bene, sia dentro che fuori dal campo. Al Milan, però, c’è un atmosfera familiare che non ho trovato nelle altre due squadre».