2016
Borini, l’agente smentisce le voci di mercato: «Rimane al Sunderland»
Fabio Borini potrebbe rientrare in Serie A: Roma e Milan fortemente interessate all’attaccante del Sunderland
BORINI RIMANE AL SUNDERLAND, LE DICHIARAZIONI DELL’AGENTE – Sembrava una pista molto calda di mercato per alcuni club italiani, ma Fabio Borini rimarrà al Sunderland. Parola dell’agente Roberto De Fanti che fa da pompiere al Corrieregiallorosso.it: «Considero normale l’interesse di molti club nei confronti di Borini, ragazzo di soli 25 anni con grande esperienza internazionale. Fabio è stato molto bene alla Roma, ma ora è concentrato al massimo sulla Premier e non vi sono possibilità per un suo trasferimento a gennaio. A giugno si vedrà, ma adesso resta certamente al Sunderland».
BORINI AL MILAN: ROMA INDIETRO, 30 DICEMBRE – Tra Roma e Milan potrebbero essere i rossoneri ad avere la meglio per il centravanti del Sunderland ma a una condizione. Il Milan infatti non può spendere troppo per i giocatori vista l’attuale situazione societaria e avrebbe in mente un trasferimento a titolo temporaneo. I Black Cats sono d’accordo? Per il momento dall’Inghilterra c’è silenzio e si attende una risposta per capire se il Milan potrà davvero puntare su Borini o meno. Stando a Il Corriere dello Sport la Roma invece pare aver mollato un po’ la presa.
Fabio Borini, attaccante del Sunderland, potrebbe fare presto il suo ritorno in Serie A. Il calciatore, volato in Premier League ormai da tempo, interessa a due club italiani: Milan e Roma. Le due società, però, sarebbero disposte ad acquistare l’attaccante soltanto in prestito con diritto di riscatto.
PRIMI CONTATTI – Per ora sembra essere la Roma la squadra più avanti, con Spalletti, secondo quanto riportato da Sky Sport, che spinge fortemente per riportare in giallorosso, dopo la stagione 2011/2012, l’attaccante italiano. Difficile, però, che il Sunderland accetti il prestito, ma l’agente del giocatore sta lavorando per provare a capire se c’è modo di trovare una soluzione. Nel caso in cui la trattativa non dovesse sbloccarsi a gennaio, il tutto sarebbe rimandato al mercato di giugno. Roma e Milan, dunque, ci pensano seriamente.