2009
Maroni: “Le autorità serbe non hanno il diritto di darci lezioni. La polizia ha evitato una seconda Heysel”
Roberto Maroni, in un’intervista per la Gazzetta dello Sport, ha parlato della situazione relativa agli scontri tra gli ultras serbi e le forze dell’ordine, avvenuti ieri a Genova.
Il ministro dell’Interno ha risposto anche agli attacchi provenienti dalle autorità serbe, secondo le quali non sarebbe mai potuta accadere una situazione simile a Belgrado: “Lo voglio dire chiaro, il lavoro della Polizia italiana prima, sottolineo prima, durante e dopo la partita, ha evitato una strage, un Heysel 2, tanto per intenderci – ha detto Maroni – . Si parla di quello che è successo, parliamo anche di quello che non è successo: non ci sono stati feriti gravi, non ci sono stati morti. Le accuse dalla Serbia? Francamente mi sembra che proprio loro non possano dare lezioni. E i serbi avrebbero potuto fare una cosa semplicissima con gli ultrà : vietare loro di uscire dalla Serbia. Il fax delle autorità serbe era arrivato negli uffici della Polizia italiana, ma era una comunicazione burocratica di routine e non conteneva alcun allarme sull’arrivo di ultrà violenti. Si parlava semplicemente del numero dei tifosi che sarebbero arrivati, circa 200.”