2016
Sarri: «Gabbiadini? Il rigorista è lui. Bernardeschi ha qualità da campione» | Sky Sport
Fiorentina – Napoli è terminata 3-3, occasione persa per il Napoli per colmare il gap con le prime della classe: ecco l’analisi di Maurizio Sarri nel post-partita
Maurizio Sarri non è soddisfatto al termine di Fiorentina – Napoli, gara terminata 3-3 e un punto raccolto nei minuti di recupero grazie al rigore di Gabbiadini. Ecco l’analisi del tecnico a Premium Sport: «Penso che il 2-2 preso dopo trenta secondi ci abbia fatto male e dato entusiasmo alla Fiorentina, imbattuta in casa e protagonista di una gara di grande applicazione. Come ci succede spesso, pecchiamo in mentalità: il gol del 2-2 lo dimostra, dobbiamo crescere molto da questo punto di vista altrimenti rischiamo di non raccogliere le prestazioni che facciamo. Abbiamo creato più di loro, non c’è neanche niente da recriminare: rischiavamo di perderla, abbiamo pareggiato al 2’ di recupero».
CONTINUA SARRI – «Il livello di prestazione va bene, mi aspetto una crescita in mentalità. A tratti facciamo ciò che dobbiamo fare e a volte no: a livello di gioco facciamo quasi sempre bene, anche se stasera è mancata un po’ di brillantezza. Nuovo attaccante? Dobbiamo adeguarci a ciò che abbiamo a disposizione e mettere l’attaccante in condizione di fare bene: l’anno scorso giocavamo con lo stesso modulo ma giocavamo in modo un po’ diverso. Questa soluzione mi intriga, è anche bella da vedersi, ma è un po’ limitativa in certi momenti della partita».
LE PAROLE DI SARRI DOPO FIORENTINA vs NAPOLI A SKY SPORT – Queste le parole di Sarri a “Sky Sport“: «Il rigore di Gabbiadini? Manolo in queste situazioni è il più freddo e il più affidabile di tutti, è giusto lo abbia tirato lui. Non so se è in partenza, la sua situazione non mi interessa, perché altrimenti se uno litiga con la moglie non devo fargli tirare il rigore. Il gol di Bernardeschi sul 2-2, la bellezza del gesto tecnico è indiscutibile, è come lo abbiamo fatto arrivare lì che è discutibile: una squadra che vuole fare il risultato a tutti i costi, fa fare più fatica agli avversari per pareggiare. Non è la posizione del giocatore ad averci messo in posizione, anche quella di Maradona non è mai stata chiara, non voglio fare paragoni tra i due, è la qualità a fare differenza perché Bernardeschi ha fatto bene in ogni zona del campo, facendo una partita straordinaria ed è un giocatore straordinaria. E’ difficile tenere per tutti questi talenti, non solo per la Fiorentina. Ha una qualità che hanno tutti i grandi giocatori, ovvero una coordinazione eccezionale. C’è una squadra che ha un potenziale enorme, che fa grandi cose, ma commette ancora degli errori e la rabbia nasce proprio da questo. Io sto cercando di creare una mentalità un po’ diversa da quella che abbiamo attualmente e stiamo facendo un po’ di fatica ad assumere atteggiamenti diversi in alcuni frangenti della partita. Secondo me si nasce cattivi, agonisticamente, non si può trasformare un giocatore ma si può cercare di trasformarlo a livello d’applicazione e attenzione e noi cerchiamo di fare questo. Non guardo la classifica ma questa squadra esprime un buon calcio e meriterebbe un’altra classifica».