2016
Donnarumma: «Montella mi vuole umile, Berlusconi mi dà consigli»
Nonostante le voci sul contratto, Gianluigi Donnarumma è contento di essere al Milan e ancora si emoziona a parlare dell’esordio. E poi i consigli di Montella e Berlusconi…
Gianluigi Donnarumma, portiere del Milan, è stato premiato ieri a Milano e ha parlato davanti agli ospiti. Non ha accennato alla spinosa situazione contrattuale ma si è detto contento di essere in rossonero: «Sono molto legato al numero venticinque anche perché è il giorno del mio esordio in Serie A e anche quello in cui sono nato. Quel numero ce l’ho dappertutto, anche sui guanti. Montella mi dice sempre di rimanere umile perché è una delle forze più grandi che si possono avere. Berlusconi invece non vuole farmi mettere orecchini o farmi creste».
I PRIMI PASSI DI DONNARUMMA AL MILAN – Donnarumma sul palco dei Gazzetta Awards ha ricordato anche quel giorno di poco più di un anno fa quando contro il Sassuolo giocò la sua prima partita in Serie A e mostrò a tutti di essere davvero un predestinato: «Al termine della rifinitura Mihajlovic mi chiamò nel suo spogliatoio, disse che aveva pensato a farmi giocare e mi chiese se ero impaurito o meno. Io gli risposi di no ma devo dire che, uscito da lì, non pensavo davvero che tutto quello che stava succedendo fosse reale, chiesi anche conferma al suo staff!».