Angelo Ogbonna, che ha vestito entrambe le casacche impegnate oggi nel Derby della Mole, sentenzia: per la Juve una partita come le altre, il derby lo sente più forte il Torino

La partita delle 15:00, che terrà tutti incollati allo schermo, è sicuramente il Derby della Mole. Dopo la conferenza stampa molto popolata di Sinisa Mihajlovic arriva il momento di mettersi le scarpette e scendere in campo, sotto gli occhi dei tifosi allo stadio e anche di quelli che la vedranno incollati alla televisione.
OGBONNA COMMENTA IL DERBY DELLA MOLE – Angelo Ogbonna non potrà seguirla, lui che è esploso nel Toro, ma ha giocato le ultime due stagioni italiane con la Juve. Sarà impegnato con il West Ham e conoscerà il risultato solo al termina della sua gara contro il Liverpool.
Intervistato ai microfoni della Gazzetta dello Sport, parla del suo periodo con entrambe le maglie: «Avevo fatto tutte le scuole a Torino, mi trovavo bene e il settore giovanile del Toro è sempre stato uno dei migliori. Ne parlai con Comi, mi diede delle garanzie e io scelsi di rimanere. Ora so di aver fatto bene. Ho esordito in Torino­Reggina, io tornavo da un infortunio ed ero aggregato alla prima squadra, in quel periodo il Toro non andava molto bene. Due giorni prima della partita Zaccheroni mi disse che avrei giocato. Lì è cambiata la mia vita».
RICORDI – «Ne ho giocati tanti con il Toro, anche giovanili. Sulla sponda granata il derby è molto più sentito, nella tifoseria e nella squadra. Probabilmente perché per la gente è la partita chiave della stagione, per la Juve invece è una delle tante gare importanti. A Torino ho conservato tanti amici, la maggior parte è granata e nel derby soffre da matti».  Oggi saranno contro Higuain e Belotti: da difensore non c’è uno più impegnativo dell’altro, hanno caratteristiche diverse: «Sono due ottimi giocatori, che vanno molto nello spazio, hanno senso del gol e lottano su ogni pallone. Per chi gioca nel mio ruolo contro due tipi del genere il grado di difficoltà è molto elevato. Higuain è più esperto, Belotti potenzialmente può fare tanta strada».
JUVE DA CHAMPIONS, TORO DA EUROPA LEAGUE – «Lo auguro di cuore a entrambi. Sono contento di ciò che stanno facendo e spero che presto si assapori un altro tipo di derby, magari in Europa. Allegri? Ti responsabilizza e ti lascia libero di scegliere. In alcune situazioni anche un po’ folle, nel senso che sa farti credere in cose che sembrano impossibili».