Derby della Capitale: la Lazio è in crisi profonda. Risultati, nervosismo, e tanto altro: dal famoso derby del 2013, è psicosi biancoceleste

Per la Lazio è psicosi derby. Cos’è la psicosi? Secondo il dizionario è quel fenomeno di apprensione, timore, paura, individuale o collettiva, che assume aspetti quasi morbosi. Questo termine racchiude gli ultimi 7 derby giocati dai calciatori della Lazio in cui hanno racimolato soltanto 2 pareggi e 5 sconfitte, segnando appena 2 gol e incassandone 14. Inoltre i biancocelesti si sono visti sventolare anche 3 cartellini rossi. Proprio quel famoso 26 maggio del 2013, il derby della ‘coppa in faccia‘, della finale di Coppa Italia vinta grazie al gol di Senad Lulic, è stato l’inizio della fine.
DERBY DELLA CAPITALE: PSICOSI BIANCOCELSTE – Qualcosa evidentemente non va. Troppo nervosismo e probabilmente troppa ansia da prestazione. In queste 7 partite ci sono stati anche degli errori arbitrali ma le pressioni sui giocatori della Lazio e gli errori sono evidenti. Le pressioni e le provocazioni sponda giallorossa sono evidentemente state gestite nella maniera sbagliata e, purtroppo per i laziali, hanno colto nel segno (vedi Rudiger e i casi Lulic e Cataldi). Tanti gli errori negli ultimi 7 derby, ad iniziare dall’espulsione di Dias a 8 minuti dalla fine, passando per il rigore di Ledesma nel derby del 2013, finendo all’espulsione di Cataldi e alle parole di Lulic nell’ultima stracittadina. Qualcosa non va. A riferirlo è “Il Corriere dello Sport“.