2016
Felipe Melo: «Flamengo o San Paolo? Resto all’Inter!»
Casa Inter: Felipe Melo fa il punto della situazione sul suo futuro, con Flamengo e San Paolo sulle sue tracce. L’ex Galatasaray ha anche parlato di Gabigol e di un possibile destino in MLS: ecco le sue parole
Tutto da scrivere il futuro di Felipe Melo. Il centrocampista brasiliano non è un titolarissimo dell’Inter di Stefano Pioli, ma sta comunque trovando spazio come nella partita di ieri contro la Fiorentina. Sulle sue tracce ci sono Flamengo e San Paolo, ma intervistato da UOL Esporte il 33enne ha commentato le indiscrezioni in questo modo: «Ho letto certe notizie che sostenevano che io abbia chiesto al Flamengo un super stipendio, ma io non ho chiesto niente. Ci sono stati dei contatti tanto tempo fa, ma sono all’Inter ora e sono felice: c’è Pioli e sto trovando spazio, ho giocato da titolare in Europa League. San Paolo? Ho tanto affetto per i tifosi, mi hanno sempre tenuto in considerazione ed è un onore che il mio nome sia legato a questi due club. Ma non ci sono stati dei contatti e non c’è stata alcuna offerta: ho un contratto fino al 2018 con l’Inter».
CONTINUA FELIPE MELO – «Gabigol? E’ difficile capire il calcio italiano a quell’età. L’Inter rappresenta la più grande opportunità della sua carriera, il campionato italiano è il più complicato del mondo a livello tattico. E’ un calciatore giovane ed ha qualità, sarà pronto al momento giusto. Pioli in questo momento sta dando attenzione alla parte tattica, qui in Serie A il calcio è diverso e gli attaccanti devono essere pronti anche a difendere. Possibile futuro in MLS? Mi piacerebbe vivere negli USA, mio fratello è lì con la sua famiglia. Mi piacerebbe vivere ad Orlando o a Miami, non credo che vivrò in futuro in Brasile. Sono nato e cresciuto a Rio de Janeiro, ci sono i miei amici. I miei figli invece sono cresciuti in Europa e quando vogliono sono liberi di tornare in Brasile. E’ un paese bellissimo, ma è bello per chi lo vive dall’esterno: per chi ci vive le cose sono complicate, c’è tanta corruzione».