2016
Diego: «Juventus, non mi pento di nulla ma Delneri e Marotta…»
Diego Ribas da Cunha, ex trequartista della Juventus, uno dei flop bianconeri degli ultimi anni, ha parlato dell’avventura in Serie A ma non solo
Diego Ribas da Cunha, arrivato in Italia, alla Juventus, nel 2009-2010, fu uno dei colpi bianconeri di quell’annata che strapparono il brasiliano al Werder Brema per circa 25 milioni di euro. Il trequartista però fu un mezzo flop perché non riuscì mai ad imporsi in quella Juventus, targata Delneri e dopo 44 presenze e 7 gol, il giocatore lasciò la Juve per tornare in Germania, al Wolfsburg. Diego ha parlato a “Extra Time” tornando sul suo periodo juventino. Così il calciatore: «Ovunque ho imparato qualcosa. Il cambio più drastico è stato in Germania nel 2006. Inverno rigido, lingua difficile, ma lì ho imparato di più come uomo e giocatore in 6 anni fra Werder e Wolfsburg».
L’INTERVISTA A DIEGO – Queste le parole del brasiliano sul periodo bianconero: «Juventus? Non mi pento di nulla, fu un sogno. Avevo proposte da Real Madrid, Bayern ma preferii la Juve. Firmai per 4 anni. Però è un club in cui si deve vincere. E non fu ciò che successe. Al l’epoca fecero una rivoluzione. Cambiarono la filosofia, volevano un calcio più attraente. All’inizio fu meraviglioso, 4 vittorie di fila, io feci una doppietta a Roma. Ma poi i risultati non arrivarono, forse perché la squadra non si identificò con quel sistema. A fine stagione arrivarono Delneri, che disse che io e Del Piero non potevamo giocare insieme, e Marotta che mi spinsero a lasciare la Juve: l’ad e Delneri mi dicevano che volevano tenermi ma il mio agente mi fece vedere una procura con cui la Juve lo autorizzava a trattarmi con altre società. Scelsi il Wolfsburg. Oggi, con la maturità, non me ne sarei andato subito, sarei rimasto almeno un altro anno. Non ebbi pazienza».