Il giovane terzino viola si confida ai media olandesi: Kevin Diks finora ha giocato solo sette minuti con la maglia della Fiorentina, ma il rammarico lascia spazio alla consapevolezza di aver fatto un salto di qualità. Idee chiare e tanto lavoro davanti per il classe 1996

DIKS E LA SERIE A – Arrivato in estate dal Vitesse per una cifra tra i due e i tre milioni di euro, Kevin Diks ha affrontato a vent’anni un salto importante portandosi dietro un carico di speranze e di forza di volontà. Il terzino si è confidato al periodico olandese Nos e ha messo a nudo il suo stato d’animo dopo 13 giornate di campionato e una sola presenza: «Ho giocato in tutto sette minuti, è meno di quello che avrei sperato ma so che forse non sono ancora pronto. Quando sono passato dal campionato olandese a quello italiano ho capito che mi sarebbe servito uno sforzo extra, soprattutto in termini di forza fisica. Qui tutti sono fortissimi, dai terzini agli attaccanti passando per i portieri».
LAVORO E CRESCITA – Consapevole di dover scalare le gerarchie per trovare maggiore spazio, Diks punta alla crescita personale per convincere il club: «Qui sono trattato come un uomo, non come un ragazzino. Ho il mio programma specifico di preparazione insieme a Ianis Hagi. Confido che l’inverno mi aiuterà a crescere ancora, lavorando e riuscendo a giocare di più. In Italia sto bene, se mi manca la mia famiglia ci metto poco a tornare. Ma non mi manca il mio paese, sono qui e voglio essere pronto per la Fiorentina».