2016
Balotelli: «Fui vicino alla Juventus. Nel derby tifo Milan»
Balotelli, attaccante del Nizza, ha parlato del suo momento, ha svelato un retroscena interessante e ha detto la sua anche sulla Nazionale e sul futuro, in particolar modo su Milan – Inter
AGGIORNAMENTO 16 NOVEMBRE – Balotelli si è soffermato anche sul derby e sui vari protagonisti. «Tifo per lo spettacolo nel derby ma se vince il Milan sono più felice. All’Inter ho vissuto anni bellissimi ma ho sempre avuto il Milan nel cuore, hanno costruito un gruppo di giovani bravi con un buon allenatore e sono contento. Spero che giochino bene sia Donnarumma che Locatelli, tiferò anche per Lapadula. Galliani? Col suo addio il Milan perde il suo miglior dirigente, Berlusconi è stato grande grazie a lui e con me non è sempre stato un signore. Con Moratti ho avuto un rapporto speciale e mi ha trattato come un figlio, gli voglio bene e lo seguirò sempre» ha detto Balotelli, che si è soffermato anche sulla Nazionale: «Se Ventura mi ha chiamato? Perché, le convocazioni le fa per telefono? Comunque sono un gran tifoso azzurro e voglio tornare a rivivere le emozioni di Euro 2012».
Mario Balotelli alla Juventus? Poteva succedere nel gennaio del 2013! L’attaccante italiano, ora al Nizza, club della Ligue 1, si sta ben comportando in Francia e in molti pensano a una rinascita di Mario. Il calciatore, da sempre innamorato della Nazionale, sarà a San Siro questa sera per assistere a Italia – Germania e ha parlato a “Premium Sport” svelando un retroscena sul suo passato che riguarda la Juventus: «Prima di andare al Milan potevo andare alla Juventus ma l’affare non si concretizzò per alcuni problemi».
LE DICHIARAZIONI – Prosegue Balotelli: «Seconda esperienza in rossonero? Mihajlovic ha ragione: non sono esploso solo a causa dei problemi fisici accusati in quell’anno. Io al Napoli? Amo Napoli e i napoletani ma al momento non penso a un ritorno in Italia ma penso solo al Nizza. Se vinco il campionato prendo un elicottero e volo sopra Nizza. Io in Nazionale? Se il ct Ventura mi chiamerà dovrò giocare come so, io sono sempre stato un tifoso della Nazionale».