Gioca nella Roma ma ha ancora il cuore legato al Boca Juniors, l’argentino Leandro Paredes ringrazia a distanza Juan Roman Riquelme e si racconta

A sentir parlare Leandro Paredes sembra che non abbia mai lasciato il Boca Juniors. Eppure il centrocampista gioca nella Roma e anche con discreto profitto, ma se deve guardarsi un attimo alle spalle ecco che Paredes pensa solo al Boca: «Mio padre Victor Daniel è stato importante per la mia crescita, ma calcisticamente l’idolo più grande di tutti è stato Juan Roman Riquelme. Da lui ho imparato molto, anche quando lo ho avuto come compagno. Ho iniziato come trequartista al Boca Juniors ma praticamente ho giocato a calcio per tutta la mia vita per le strade del mio quartiere. L’esordio fu emozionante, giocai sei minuti ma realizzai un sogno».

RIQUELME GRAZIE – «Messi è il giocatore più forte contro cui ho giocato ma anche Lamela non è male. Riquelme invece è il mio compagno di squadra più forte e importante e ancora oggi mi scrive e mi vede giocare. Sono molto legato alla Bombonera, ci andavo prima di diventare professionista e lì ho visto molte partite che mi sono rimaste nel cuore come la semifinale di Copa Libertadores col River Plate di dodici anni fa» ha continuato Paredes al sito della Roma prima di chiudere affermando: «Facendo il calciatore lavoro con la cosa che più mi piace nella vita. Non mi pesa mai quel che faccio».