2016
Calciomercato, no del Napoli al prestito di Paloschi
Fuori dai piani di Gasperini, l’Atalanta tenta la cessione elegante di Paloschi al Napoli per sostituire Milik: gli Azzurri dicono no
L’ultimo anno di Alberto Paloschi è riassumibile in una frase: Ma chi te l’ha fatto fare di lasciare il Chievo? A Verona era il trascinatore, titolare indiscusso, gol, la tranquillità di una piazza paziente, senza pressioni varie e ideale per giocare a calcio. Poi lo sbarco in Premier League allo Swansea, poca fortuna in Inghilterra, poi il ritorno in Italia all’Atalanta per rinascere, ma a Bergamo è arrivato un mister con cui non ha un grande feeling, Gian Piero Gasperini, che lo aveva già avuto al Genoa dove aveva faticato e non poco.
NAPOLI, NO AL PRESTITO DI PALOSCHI – A Napoli è sempre aperta la caccia al centravanti: l’infortunio ad Arkadiusz Milik ha lasciato gli azzurri in braghe di tela e il periodaccio di Gabbiadini, autore ieri di una pessima partita condita da un cartellino rosso lascia presagire a sicuri movimenti sul mercato di gennaio. Ed è qui che le strade di Paloschi e del Napoli potevano intrecciarsi: a Bergamo lo spazio è poco, Gasperini vede meglio Mauricio Pinilla e soprattutto Andrea Petagna e nella dirigenza nerazzurra è sorta l’idea di cedere proprio ai partenopei il suo centravanti, il classico due piccioni con una fava. Da una parte via un attaccante che rischia di non giocare tutta la stagione per andare in una piazza competitiva a giocarsi una maglia da titolare per mezza stagione. Tutto perfetto, ma l’Atalanta ha fatto i conti senza l’oste: come raccontato da Radio Crc, la soluzione Paloschi non è nei piani del Napoli, che ha rifiutato la proposta.