E intanto ha firmato un contratto extracalcistico con Puma

Suona la carica Gianluigi Buffon, che chiede un pizzico di audacia alla Juventus: «Con un po’ di coraggio in più avremmo potuto vincere la gara di Firenze. Guardando alla prova di martedì, ciò che servirà per disputare una grande partita sarà un piglio diverso, appunto una dose di coraggio superiore rispetto a quella messa in campo al Franchi. Martedì ci aspetta una finale e giocheremo per arrivare primi, ma fondamentale è la qualificazione. Teniamo tantissimo a fare bene contro l’Atletico, come sappiamo che l’appuntamento è sentito da tutto il nostro ambiente», ha spiegato il portiere bianconero dopo il pareggio con la Fiorentina ed in vista della sfida di Champions League contro l’Atletico Madrid.

SEGNALI POSITIVI – Buffon ha poi introdotto concetti che spiegherà insieme a Massimiliano Allegri ai compagni in questi giorni: «Se l’appuntamento di Coppa ha condizionato le scelte di Firenze? Mettiamola così: ci riteniamo un’ottima squadra in prossimità di diventare una grande, quindi dobbiamo avere la forza di osare e rischiare qualcosa, anche nelle scelte di formazione. Un gruppo con ambizioni importanti deve essere formato da 20 giocatori intercambiabili, e da chi gioca un po’ meno è doveroso aspettarsi determinate risposte. Ebbene contro la Fiorentina non saremo stati entusiasmanti, il gioco non sarà stato particolarmente effervescente, però qualche segnale positivo è arrivato. Nel complesso, giusto riconoscerlo, non abbiamo fatto così tanto per meritare la vittoria. E’ anche vero, però, che in partite come quella contro i viola se non hai un atteggiamento positivo, che noi abbiamo avuto, alla fine puoi anche perdere».

MATCH POINT – E poi ha scosso nuovamente il gruppo: «L’anno scorso abbiamo toppato, indubbiamente, ma quest’anno, dopo un avvio stentato e le immeritate sconfitte di Madrid e Atene, abbiamo a disposizione il match point per dimostrare che valiamo anche il G8 d’Europa. Non facciamo proclami, però la nostra rosa vale i quarti di finale».

SCENARI FUTURI – Vuole ancora giocare Buffon, che vorrebbe chiudere la sua carriera con la vittoria della Champions League. Non mancano gli obiettivi al capitano della Juventus, che insegue anche i Mondiali in Russia nel 2018. E poi? Resterà nel mondo del calcio, curerà i suoi interessi (Carrarese, Zucchi e altre attività) in prima persona, poi farà l’ambasciatore per la Juventus e per la Puma in giro per il mondo, infatti l’azienda di abbigliamento sportivo gli ha già fatto firmare un contratto extracalcistico. E’ il primo calciatore al mondo ad avere un contratto per quando avrà appeso i guanti al chiodo.