L’allenatore genoano: «Su Perotti brava la dirigenza. Noi giochiamo liberi»

Il Genoa terzo è la sorpresa della Serie A. I rossoblu hanno battuto 1-0 il Milan e Gian Piero Gasperini si è trovato a lottare per l’Europa che conta. Proprio Gasperini ieri sera è stato intervistato da La Domenica Sportiva e ha dichiarato: «Non immaginavamo di essere terzi, i nostri obiettivi a inizio stagione erano diversi. Stiamo andando oltre le migliori aspettative, sfruttiamo bene il momento e manteniamo questa forma più a lungo possibile».

LIVELLO – Gasperini ha continuato: «E’ una Serie A difficile ed equilibrata, ogni partita viaggia su un filo sottile. C’è grande equilibrio e difficoltà, si è alzato il livello delle squadre di medio livello come noi. Adesso ci tocca la Roma, una big che sta facendo benissimo. Noi siamo in una situazione idilliaca per poter giocare al meglio anche questo tipo di partite. I giocatori oggi erano frenetici dopo il gol».

PEROTTI – A proposito di calciomercato e di tattiche, il mister del Genoa ha proseguito affermando: «Fabrizio Preziosi e Omar Milanetto hanno fatto una grandissima operazione di calciomercato prendendo Perotti. L’hanno voluto fortemente e sono riusciti a prendere un gran giocatore a prezzo di saldo. Sturaro già lo conoscevo, appena ha avuto spazio, è esploso. I moduli? Il leader nella mia squadra è il gioco».

MILANESI – Ancora Gasperini: «Quando sono stato all’Inter ho vissuto un periodo difficile. Per arrivare lì avevo fatto una lunga trafila ma l’avventura è durata troppo poco. Sono stato ben accolto ma il tempo che mi è stato concesso è stato troppo poco. Come idee di gioco, però, secondo me ero troppo lontano da quello che mi si chiedeva. Milan? E’ stato limitato dalla grande prestazione dei miei».